Un nostro lettore ci ha scritto per segnalare che una pianta di fico d’india dalle lunghe spine, invade la corsia pedonale della ciclabile, nei pressi di ‘Villa Rita’ a Sanremo:
“E’ pericolosa per anziani, bambini e ipovedenti. Ma il rischio concreto di finirci contro con la faccia ed accecarsi è per tutti. Basta un abbagliamento, un semplice attimo di disattenzione. A rischiare di più sono gli ipovedenti affetti da miopia, glaucoma, retinopatia pigmentosa o altra patologia comportante la compromissione del campo visivo. Costoro hanno solo una residua visione ‘tubolare’ del mondo circostante, vedono cioè come se avessero i paraocchi o come se guardassero dentro a un cannocchiale. Quando camminano devono concentrare il proprio sforzo visivo sul terreno, per evitarne le insidie, ovvero per non oltrepassare la linea bianca continua, e non hanno contemporaneamente una adeguata percezione dello spazio circostante. Pur camminando con prudenza, con un campo visivo ridotto sono esposti di continuo al rischio di incocciare col viso o altre parti del corpo in rami e sporgenze. Ma anche chi ci vede benissimo non ha da stare troppo tranquillo, perché il fico d’india lo costringe ad uscire dalla corsia pedonale e invadere quella ciclabile. Per lui, soprattutto se starà procedendo da Ospedaletti verso Sanremo, i pericoli saranno costituiti dal sopraggiungere improvviso da tergo di biciclette. Se in quel momento starà spingendo un passeggino o la carrozzina di un invalido, oppure avrà un cane al guinzaglio o un bambino piccolo per mano, in un attimo potrebbe essere tragedia. I fichi d’india sono stati piantati, non sono vegetazione spontanea. Chi lo ha fatto è stato forse solo incauto, ma se ora non curerà la potatura o, meglio, l’eradicazione della pianta, si dimostrerà un irresponsabile. Chi può intervenga al più presto”.