"Come Sanremo al Centro speravamo in una campagna elettorale corretta, di contenuti e proposte per la città. Invece alla prima uscita abbiamo assistito ad attacchi personali agli avversari, il che peraltro rivela molta insicurezza. In particolare, da un ex sindaco ci si sarebbe aspettato un contributo di ben altro livello, e invece nell'intervento di ieri di Zoccarato abbiamo visto solo molta bassezza, di forma e di contenuti”.
Interviene in questo modo ‘Sanremo al Centro’, dopo le dichiarazioni al fulmicotone dell’ex primo cittadino, che si è scagliato contro l’attuale Giunta (QUI), soprattutto nei confronti dell’assessore all’ambiente. “L'attacco diretto ai componenti della Giunta trascende anche nel ridicolo – prosegue ‘Sanremo al Centro’ - dal momento che tutta la città sa bene che sono settimane che i partiti di destra e le liste a loro sostegno, in primis proprio quella di Zoccarato, stanno tentando in ogni modo di convincere qualsiasi componente della maggioranza a passare con loro, con proposte di ogni tipo. Avendo trovato solo porte chiuse, non avendo raggiunto lo scopo, a qualcuno non è rimasto che l'attacco e la denigrazione, come la volpe che non arriva all'uva”.
“Quanto ai suoi commenti sulla raccolta differenziata – termina il gruppo dell’attuale maggioranza in Consiglio - vorremmo ricordare all'ex sindaco Zoccarato la sua drammatica gestione: percentuale terzomondista del 28%, cassonetti traboccanti a tutte le ore del giorno e della notte, inadempimenti di legge in materia, colline sbancate per far spazio a nuove discariche. Del resto la città ricorda bene il suo operato nei cinque anni del suo mandato e questo l'abbiamo visto chiaramente nei sondaggi emersi nelle scorse settimane anche da loro commissionati, che vedono puntualmente l'ex sindaco Zoccarato agli ultimi posti nel consenso personale. Crediamo sia questa la vera ragione per cui non si è ricandidato a sindaco. Ma se volesse fugare ogni dubbio potrebbe candidarsi come consigliere comunale, ora che è scemata la possibilità di correre come sindaco, mettendoci la faccia e misurando davvero il proprio consenso".