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Eventi | 18 febbraio 2024, 07:02

I pulcini del ‘Badalucco 2009’ si cimentano con l’inno di Mameli in vista dei festeggiamenti del sodalizio (Foto)

E’ accaduto nella palestra delle scuole, attigua al campo sportivo dove fino a poco prima si era svolto, sotto la guida del mister Massimo Donzella, il tradizionale allenamento del giovedì

I pulcini del ‘Badalucco 2009’ si cimentano con l’inno di Mameli in vista dei festeggiamenti del sodalizio (Foto)

Guardateli. Il più giovane non ha ancora compiuto 6 anni. La più grande ne farà undici a novembre. Sono i pulcini ed i piccoli amici. Il prezioso vivaio dei 19 bambini del ‘Badalucco 2009’. Con la mano sulla spalla l’uno dell’altro, come hanno visto fare ai calciatori della Nazionale tante volte, sull’attenti, stanno cantando l’Inno di Mameli. In una palestra semi-deserta. Davanti ad un pubblico di quattro o cinque genitori. Ma come se fossero poco prima della partita decisiva, in uno stadio pieno.

E’ accaduto nella palestra delle scuole, attigua al campo sportivo dove fino a poco prima si era svolto, sotto la guida del mister Massimo Donzella, il tradizionale allenamento del giovedì, in vista degli impegni calcistici del sabato. Al termine, prima di togliersi la divisa ed andare a casa, secondo le direttive di Giampiero Boeri si sono fermati tutti, in palestra per fare una prova di canto.

Per l’esattezza la prima delle due prove pianificate in vista della giornata del 14 aprile. “Il nostro direttivo aveva deliberato a settembre che l’Inno nazionale, intonato dai nostri pulcini, e dai loro genitori ed allenatori, avrebbe aperto i festeggiamenti per il 15° anno di attività dell’associazione – spiega Gianni Boeri “Tonen”, presidente del sodalizio – da qui la necessità di conoscere bene il testo e di fare alcune prove, prima dell’esordio, in piazza, davanti alla collettività badalucchese. Poi l’Inno sarà sempre eseguito nel primo giorno di apertura delle attività sociali”.

Il testo semplificato, quello delle prime quattro strofe, solitamente eseguite era stato diffuso alle famiglie già nel mese di settembre, con alcune note esplicative. Quindi la giovane mamma di due pulcini, Giorgia Giuliani, grazie alle sue competenze, come membro di un gruppo di canto corale molto noto a Taggia, si è assunta l’onere di dirigere il coro.

“La prima prova, fatta con la semplice colonna sonora dello smartphone - ha detto Giorgia – è andata veramente bene. I bambini hanno dimostrato di conoscere il testo, grazie al lavoro di mamme e papà e lo hanno eseguito veramente con trasporto in due esecuzioni che abbiamo fatto questa sera. La prova definitiva prima dell’esordio del 14 aprile la faremo nel mese di marzo e questa volta con un adeguato impianto stereofonico”. Al liberatorio conclusivo e solenne “Sì!” aggiunto da Michele Novaro alla stesura originale di Goffredo Mameli, nella palestra è scoppiato uno spontaneo applauso.

“Il canto degli italiani trascina – ha detto Giampiero Boeri – l’idea di eseguirlo nell’ambito di un gruppo sportivo così giovane rientra nella nostra concezione di fondo. La nostra attività sportiva deve sempre avere un fine formativo, come quello di stare bene insieme e fare squadra. Come chiedeva Goffredo Mameli. Che ora può essere soddisfatto; il suo canto è diventato Inno ufficiale della Repubblica solo con una legge del 2017. Sette anni fa. Come l’età di molti dei nostri piccoli amici”.

Carlo Michero

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