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Attualità | 16 febbraio 2024, 13:09

Taggia alla ricerca di un soggetto del Terzo Settore per la gestione del nuovo servizio di trasporto sociale

Il servizio sarà rivolto a tutti i soggetti fragili impossibilitati a raggiungere autonomamente presidi sanitari, aggregativi e scolastici fuori dal contesto urbano

Taggia alla ricerca di un soggetto del Terzo Settore per la gestione del nuovo servizio di trasporto sociale

Nell’ambito delle politiche sociali attive e delle iniziative rivolte al cittadino, nell’ottica di migliorarne la qualità della vita, si inserisce il nuovo servizio offerto dal Comune di Taggia mirato a risolvere una problematica evidenziata soprattutto dai soggetti più fragili di fronte alla dislocazione, da non sottovalutare, lontano dal centro urbano di numerosi presidi sanitari ma anche aggregativi e scolastici. 

In qualità di Ente capofila dell’ATS  - Ambito Territoriale Sociale n.8 - il Comune di Taggia è alla ricerca di un soggetto del Terzo Settore a cui affidare la gestione operativa del nuovo servizio di trasporto sociale. Nello specifico, il servizio di trasporto sarà rivolto a tutti i soggetti fragili residenti dell’ATS (Taggia, Castellaro, Badalucci, Montalto Carpasio, Molini di Triora e Triora) incapaci di provvedere autonomamente allo spostamento.

Si cerca dunque un soggetto a cui affidare la gestione giornaliera del trasporto sociale, un soggetto ETS (Terzo Settore). Tutti i potenziali candidati potranno prendere visione dei requisiti e rispondere al bando pubblicato sul sito del comune di Taggia al seguente link entro e non oltre il prossimo 15 marzo 2024 con possibilità di vari ed eventuali chiarimenti entro il prossimo 10 marzo. Previsto invece il prossimo 20 marzo, alle ore 10:00,  il primo tavolo di co-progettazione nella sede comunale. 

"L’obiettivo - ha fatto fatto sapere Maurizio Negroni, assessore ai Servizi Sociali - è quello di attivare e sostenere la mobilità di persone in stato di fragilità sociale, favorendone la permanenza nel proprio contesto di vita, attraverso la rimozione degli ostacoli e degli impedimenti che gli stessi incontrano nei trasferimenti verso i servizi sanitari specialistici, nonché verso i servizi a valenza educativa e formativa dislocati sul territorio". 

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