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Attualità | 16 febbraio 2024, 07:14

Sanremo: ora ci siamo davvero, tutto pronto per il via ai lavori di demolizione dell'Ecomostro

Una buona notizia, finalmente, dopo 22 di attesa con una costruzione che purtroppo ha rovinato il panorama della zona portuale matuziana

Sanremo: ora ci siamo davvero, tutto pronto per il via ai lavori di demolizione dell'Ecomostro

Abbattimento del cosiddetto ‘Ecomostro’ a Portosole? Ci siamo davvero quasi. Anche se all’interno della zona dove da anni è presente lo scheletro di quello che era il costruendo albergo ci sono già alcuni mezzi pronti, se tutto andrà bene, il via alla demolizione è fissato tra pochi giorni.

Una buona notizia, finalmente, dopo 22 anni di attesa con una costruzione che purtroppo ha rovinato il panorama della zona portuale matuziana. Ora siamo veramente in dirittura di ‘partenza’ per i lavori. Sono infatti arrivate le polizie assicurative e, nei prossimi giorni, verranno depositate in Comune. Sono stati versati gli oneri dovuti (un milione e 285mila euro) ed entro pochi giorni da palazzo Bellevue verrà rilasciata l’autorizzazione.

Il via ufficiale ai lavori dovrebbe arrivare tra pochi giorni e, secondo l’impresa incaricata, ci vorranno due mesi e mezzo. Ma, da Portosole ne prevedono circa quattro per maggiore tranquillità. Poi toccherà al via ai lavori per la costruzione del futuro albergo di lusso, con una serie di altri servizi per la clientela del porto turistico matuziano.

La convenzione tra il Comune e la Reuben Brothers, società proprietaria dell’approdo, è stata firmata nel dicembre scorso, con la stipula del nuovo accordo urbanistico. La Reuben, infatti, dovrà costruire il nuovo collegamento tra via Vesco e via Gavagnin, il parcheggio di Villa Magnolie, una serie di interventi di viabilità e parcheggi, la rampa tra via Salvo D’Acquisto e via Gavagnin e le opere di urbanizzazione della stessa via. Senza dimenticare che il tetto della struttura sarà un'area verde per tutti i cittadini.

E’ prevista anche la realizzazione, cessione e/o consegna di una serie di opere pubbliche di urbanizzazione secondaria:
- in sostituzione dell’intervento di completamento del collettore fognario, avendo eseguito una video ispezione della condotta fognaria esistente nel tratto di 75 metri da Rio Rubino verso Rio San Lazzaro che ha verificato il corretto funzionamento  della stessa, il soggetto attuatore si impegna a monitorane lo stato per 8 anni e  ove necessario su richiesta del Comune, a intervenire per il ripristino della corretta funzionalità  anche mediante la  realizzazione di un rivestimento interno entro un importo di intervento di 30.000 euro;
- progettazione, realizzazione e cessione di una Rotatoria a San Martino il cui importo, sulla base del progetto di fattibilità predisposto,  è stimato in complessivi 587.889,82 euro;
- monetizzazione del fabbisogno di standard non reperito nell’ambito pari a mq. 4.069,10. Allo standard determinato in € 1.560.744,00 verrà detratto l’importo relativo alla realizzazione dell’opera aggiuntiva di cui all’art. 6) ad oggi stimato in 587.889,82 euro salvo conguaglio, mentre la differenza sarà corrisposta all’atto del rilascio dell’autorizzazione unica, costituente anche titolo edilizio. La somma da detrarre sarà definitivamente determinata dal costo dell’opera consuntivato all’esito della sua realizzazione, ferma restando la soglia massima di detrazione (€ 587.889,82);
- prevista la cessione della copertura dell’edificio in struttura antistante Villa Magnolie, adibita a parcheggio a raso, avente superficie pari a mq. 1.175. La cessione avverrà entro un anno dalla data di intervenuta efficacia dell’autorizzazione unica  e previa esecuzione dell’eventuale intervento manutentivo che sia concordato;
- scomputo dal contributo di costruzione, come determinato dagli uffici, della realizzazione del collegamento tra Via Vesco e Via Gavagnin e del valore del parcheggio di Villa Magnolie (opere realizzate esternamente alle aree in concessione demaniale). Gli importi verranno detratte fino alla concorrenza con la parte di contributo di costruzione dovuto corrispondente alla somma della “quota opere di urbanizzazione e aree di interesse esclusivo dell'operatore” ed alla “quota opere di urbanizzazione e aree di interesse generale”.

Ora, per i sanremesi e turisti che per 22 anni hanno dovuto vedere un vero e proprio ‘obbrobio’, quello che più conta è sicuramente avere una visuale decisamente più accattivante. E lo sarà ancora di più quando sarà concluso l’albergo previsto.

Carlo Alessi

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