Sanremo, la città della musica italiana, ha offerto agli inviati dell’Ufficio stampa del liceo Cassini (e chi vi scrive fa parte del fortunato gruppo) non solo lo spettacolo sul famosissimo palco dell’Ariston e una città viva e festosa in ogni suo angolo, ma anche un'esperienza unica dietro le quinte. In qualità di inviati speciali del Liceo negli Hotel Miramare, Royal e Des Anglais abbiamo potuto incontrare alcuni cantanti partecipanti al Festival di Sanremo, e ciò ha fornito un’ occasione straordinaria per osservare i grandi artisti in momenti più intimi e autentici .
Da quando il Festival di Sanremo ha aperto le porte alle telecamere e agli inviati speciali per documentare gli incontri nei luoghi in cui i cantanti soggiornano, il pubblico ha avuto un assaggio della vita privata e delle emozioni dei suoi artisti preferiti. Questo aspetto "dietro le quinte" aggiunge un fascino speciale alla magia del Festival.
Incontrare i cantanti all'interno degli hotel di Sanremo a noi studenti ha concesso uno sguardo esclusivo sulla preparazione e le emozioni che accompagnano la loro partecipazione al festival, perché spesso gli artisti si rivelano più veri e accessibili in questi momenti lontani dai riflettori del palco. A volte però accade il contrario e cantanti in gara, ospiti e manager corrono via con un lapidario “ Nessuna intervista !”, benché possiamo riconoscere che con noi ragazzi quasi tutti i concorrenti si sono dimostrati incuriositi del nostro ruolo di inviati speciali di un liceo sanremese e molto disponibili. Noi abbiamo visto un mondo nuovo, al quale , come tutti i Sanremesi , ci eravamo avvicinati soltanto rubando qualche foto ai personaggi famosi visti velocemente davanti agli alberghi, magari tra un brontolio e l’altro per la “rivoluzione” che la settimana festivaliera porta in città. Così di quel mondo spesso immaginato e mitizzato quest’anno abbiamo potuto ascoltare le chiacchierate informali nei lounge , abbiamo visto i sorrisi e i gesti di gentilezza fuori dal palco e questo “volto umano”, che svela l’essenza di ogni cantante, oltre l'immagine a volte un po’ costruita proiettata durante le esibizioni, ci è piaciuto moltissimo e ci ha fatto sentire parte del mito del Festival.
Essere stati dei veri insiders durante questo Festival ci ha offerto uno sguardo unico sulla frenesia e l'atmosfera che precedono le esibizioni, i corridoi animati, gli incontri casuali tra artisti e l'energia palpabile nel tentativo di perfezionare ogni dettaglio aggiungono un tocco di suspense all'intero evento. Insomma ...un Festival davvero speciale!