“La musica muove l’Europa” è il titolo dell’evento organizzato durante la penultima serata del Festival di Sanremo all’interno di Casa Sanremo dalla Commissione Europea in collaborazione con AFI, l’Associazione Fonografici Italiani. Claudia Colla, rappresentante della Commissione Europea per il Nord Italia e direttore dell’ufficio di Milano, racconta le finalità dell’iniziativa, che rientra nella più ampia iniziativa che punta a sensibilizzare tutti i cittadini a far sentire la propria voce in vista delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno 2024.
“La Commissione Europea e il Parlamento si sono presentati al Festival per trasmettere messaggi importanti che che riguardano i cittadini nella loro quotidianità. La musica rappresenta un veicolo importante per questa finalità, e ci sono molti progetti specifici pensati dall’Unione Europea in questo settore: per questo abbiamo chiamato l’evento istituzionale ‘La musica muove l’Europa’. All’interno dell’iniziativa ci sono tanti aspetti: posso parlare per esempio del turismo musicale, perché oggi sempre di più i cittadini seguono i loro idoli in giro per l’Europa, creando l’occasione di creare un nuovo turismo. Un altro aspetto molto importante è l’inquadramento e il sostegno che Unione Europea offre sia dal punto di vista istituzionale e legislativo, sia finanziario: ci sono tanti strumenti che sono il quadro normativo legato al diritto d’autore, al Pnrr (Piano Nazionale ripresa e resilienza) che prevede parti specifiche dedicate all’industria creativa e culturale, e la nuova legge sull’intelligenza artificiale. L’Unione Erupea è la prima che sta legiferando in questo senso, con l’obiettivo di creare un legame tra le nuove tecnologie e il diritto d’autore. L’Unione Europea è qui, avete visto le bandiere dappertutto a Casa Sanremo e non solo per sostenere questo progetto e arrivare al cuore dei cittadini italiani, ricordando che siamo qualcosa di molto più vicino di quel che a volte si pensa, e non potevamo trovare un’occasione più speciale del Festival”.
Le elezioni per il Parlamento europeo si svolgeranno dal 6 al 9 giugno 2024. In vista di un appuntamento così importante, Colla ricorda: “È un momento di crisi internazionale, di guerre e di crisi energetica. Non è che si voglia dare un tocco di pesantezza all’atmosfera del Festival, ma è importante ricordarlo e ricordare che a giugno c’è un importante appuntamento. Dobbiamo dare voce alle nostre idee, come abbiamo fatto in questi giorni a Sanremo, perché è occasione per creare l’Europa che vogliamo tutti. Più abbiamo la possibilità di essere presenti più avremo qualcosa che rispetta e rispecchia i nostri valori essenziali”.
E ancora: “Il nostro motto è ‘Uniti nella diversità’, ed è quello che anche il Festival ci ricorda: penso alle diverse generazioni in gara, ai diversi generi musicali, e questa è un’occasione per riconoscere la possibilità di stare insieme nonostante le diversità.
Il progetto europeo incarna proprio questo: pensiamo alle ventiquattro lingue ufficiali dell’Unione. È importante si vada a votare per questa ragione: se c’è alta affluenza saranno sempre più persone a decidere cosa vogliono dal futuro dell’Europa, e soprattutto le nuove generazioni. Ci tengo a sottolineare un ultimo punto: il progetto che in Italia è stato definito PNRR in Europa si chiama ‘Next Generation EU’, e questo dà l’idea che le nuove generazioni siano il punto cruciale dell’Unione Europea del futuro”.
Fino alla fine del Festival di Sanremo la speciale installazione “I LOVE EU” è visibile e a disposizione per foto ricordo all’ingresso del Palafiori.