/ Visti da Qui

In Breve

Visti da Qui | 09 febbraio 2024, 13:15

Sanremo 2024: Dal dolore alla rinascita, i temi della terza serata

Una riflessione proposta dell'istituto Tecnico Turismo Ruffini Aicardi Di Valle Armea, che collabora con la nostra testata in un progetto con gli allievi legato al Festival di Sanremo

Sanremo 2024: Dal dolore alla rinascita, i temi della terza serata

Ha inizio la terza serata del 74esima edizione del Festival della canzone italiana, in apertura Amadeus con un entrata in scena incorniciata dalla sua abbagliante giacca oro. In Co-conduzione Teresa Mannino con la sua sprizzante energia e la sua rinomata simpatia.

Non cambia la modalità di voto, a decidere la top five resta il pubblico tramite il televoto e le radio selezionate presenti sul territorio italiano.

La classifica assume un cambiamento: al quinto posto troviamo Mr. Rain con“Due Altalene”, al quarto Il Tre con “Fragili”, sul terzo gradino del podio Alessandra Amoroso con “Fino a Qua”, al secondo Ghali con “Casa Mia” e la cantante più votato della serata è stata Angelina Mango con “La Noia”.

Tra i temi più significativi della top five troviamo Mr. Rain con il suo brano “Due altalene” dove la sofferenza e la perdita di un caro sono controbilanciati dalla forza e dalla necessità di andare avanti. “Un genitore che ha perso due figli, due bambini, mi ha raccontato di aver trovato la forza nel momento di dolore” dichiara il cantante in un’intervista.

A differenza di Mr Rain, che racconta di una tragica storia vissuta in terza persona, Il Tre racconta invece di sé. Con la sua canzone vuole trasmettere  come l’ammissione delle proprie debolezze porti a una consapevolezza di sé e a una forza tale da poter vivere meglio con sé stessi e con la vita. L’autore dedica la canzone oltre che a sé stesso, a chi non ha ancora compreso come poter convivere con i propri dolori, e insegna che riconoscere di essere fragili, è l’unico modo per crescere e accettare i propri errori.

E’ di fronte al dolore che la musica si ferma e non rimangono solo le parole, ma le emozioni, i sentimenti, e la forza per cercare di raggiungere i propri traguardi.

 

 

Articolo scritto dall’Istituto Ruffini Aicardi Socio-Sanitario, classe 4AS.

Lara Francesca, Dirienzo Lamia, Lanteri Christian, Travasino Alice, Gjataj Alessia, Sanninio Greta, Anghelus Denisa.

 

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium