Ballerina, conduttrice, cantante, attrice: Lorella Cuccarini affiancherà Amadeus alla co-conduzione della quarta serata del Festival di Sanremo 2024. La sua prima volta all’Ariston risale al 1993, quando Pippo Baudo la volle con sé, anche se in veste di ballerina andò in scena con un balletto al Palarock nel 1987. “Sono salita su questo palco tante volte, con tanti ruoli diversi. Oggi ho sicuramente molta esperienza in più ma Sanremo è sempre Sanremo. Quando Amadeus mi ha chiamata per partecipare ho provato una sincera commozione: ero felicissima.
Per me è un onore e un piacere esserci, francamente non saprei cosa desiderare di più. Non volevo autocelebrarmi, ma mi è stato chiesto di raccontare una fetta della mia storia: ‘La notte vola’ è stata portata in scena lo scorso anno, non volevo ripeterla, ma Amadeus l’ha voluta fortemente, quindi è tutta colpa sua” afferma l’artista sorridendo.
La bella amicizia che la lega al direttore artistico del Festival è stata celebrata in più momenti durante la conferenza stampa dedicata alla serata cover che andrà in scena questa sera: “ Abbiamo fatto tante esperienze insieme - commenta Amadeus - volevo in questo mio ultimo Sanremo averla accanto perché è una delle mie più care amiche”. “Insieme abbiamo condiviso tanti momenti importanti, tra cui lo spettacolo Grease e ricordo tanti scherzi dietro le quinte: i sei mesi trascorsi in teatro insieme sono stati di grande divertimento” afferma Cuccarini, lasciando intendere che proprio qualche momento celebre musical potrebbe essere portato in scena nel corso della serata.
Mamma di quattro figli e insegnante di ballo nella scuola di Amici: Lorella Cuccarini è senza dubbio immersa nel mondo dei giovani. Mai come quest’anno sono tanti i brani in gara che parlano di ansia da social, fragilità e disagio: “La gioventù di oggi è particolarmente fragile, gli anni del Covid sono stati, per loro, ancora più faticosi e difficile da digerire. Questo è il momento per i genitori di ascoltare i propri figli, soprattutto quando non ci parlano: dobbiamo stare loro tanto vicino e riuscire a interpretare i loro silenzi. Per questo cerco di avere un approccio, anche professionale, molto umano: i giovani hanno bisogno di immaginare e sognare un futuro per loro luminoso, ma dobbiamo con la nostra esperienza di vita essere utili a qualcosa”.
A chi chiede un ritorno in Rai dell’artista, Cuccarini risponde: “Sono la quota nazional popolare di questo Festival: la Rai mi ha dato il successo e la possibilità di crescere e costruire la mia carriera. Ho un rapporto ottimo con la dirigenza, sono una professionista e mai direi mai. Oggi però sto bene dove sono, ho scoperto che si può continuare a fare spettacolo e che c’è tanta energia ancora da regalare al pubblico. Oggi non mi sento ospite, mi sento a casa, Sanremo è una casa così come lo è la Rai, ma in questo momento sto vivendo un periodo della mia carriera e professione che mi da tanta soddisfazione”.