Una malattia scorre tra i banchi. Da quelli delle elementari fino alle aule delle medie superiori. E per combattere questo malefico virus è nato il progetto “Stop Cyberbulling” contro il bullismo e il cyberbullismo.
Un progetto che proprio ieri celebrava la giornata contro questo fenomeno che, purtroppo, vede spesso come protagonisti attivi o passivi i giovani in età scolare. Invece oggi saranno le seconde classi delle scuole medie “Italo Calvino” dell’Istituto Comprensivo Sanremo Centro Levante ad aprire una serie di eventi che coinvolgeranno tantissime scuole della provincia. “Iniziamo una serie di eventi di formazione contro il bullismo – introduce la preside Amalia Fresta – Il nostro Istituto Comprensivo è il capofila di 17 diverse scuole sparse tra Imperia e Ventimiglia e che oggi riguarda le medie”.
L’evento odierno prevede l’incontro con l’attore Nunzio Bellino e con Giuseppe Cossentino, regista e autore de “L’uomo elastico”, opere che prendono proprio in esame bullismo e cyberbulismo. “La prima parte di questa iniziativa che riguardava i docenti – prosegue la Fresta – si è già conclusa mentre, dal prossimo 12 febbraio, saremo a contatto con la realtà degli alunni delle prime classi medie”.
L’attività di contrasto non si ferma. “Poi sarà la volta di esaminare il fenomeno bullismo nelle chat e in “tik tok” – avverte la preside del Comprensivo sanremese - per continuare con le quarte classi delle medie superiori: una lunga serie di incontri fino al mese di aprile quando sarà discusso il fenomeno in rete nelle medie di primo e secondo grado con la collaborazione della Polizia Postale”.
Ovviamente esistono scuole imperiesi che fanno parte di questo progetto ed altre che, invece, agiscono per proprio conto. “La scuola che dirigo ha aderito a questa iniziativa del Sanremo Centro Levante – spiega Angelo Quaglia, dirigente del Comprensivo imperiese “Littardi” – Ci sono già stati più incontri con i docenti ma il calendario è lungo e prevede anche studenti e famiglie”.
Staccato ma non certo indifferente al problema i licei Scientifico e Classico. “Sono situazioni a cui questa scuola è molto attenta – sottolinea il preside Paolo Auricchia – Per noi, come credo per tutti gli istituti di ogni ordine, è un problema che viene portato all’attenzione dei ragazzi durante tutto l’anno scolastico”.
Logisticamente più lontano ma non “estraneo” al fenomeno l’Istituto Comprensivo di Pieve di Teco con Pontedassio. “La nostra azione di contrasto al bullismo – precisa la dirigente Serena Carelli – è demandata soprattutto alle lezioni di educazione civica, tenute dai docenti di tutte le materie: alcune classi hanno già partecipato a progetti inerenti all’obiettivo e ci sono già stati più incontri con le famiglie. Ma l’attività proseguirà”.