Accompagnato dalla suo amico alieno Ricciolino, Ghali presenta ‘Casa mia’, il brano con cui partecipa alla settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo.
Prima partecipazione per l’artista ma non prima assoluta perché Ghali era già salito sul palco dell’Ariston come super ospite nel 2020.
“Siamo molto concentrati su questo Sanremo anche se ho già tanti pezzi che potrebbero comporre Pizza Kebab volume 2. Ma ora la testa è tutta sul festival. Venerdì escono i biglietti per il mio ritorno al Forum e abbiamo iniziato a lavorare anche su questo”.
Eclettico e trasversale, come lui stesso si è definito, il rapper e cantautore ha portato un brano che parla di guerra e discriminazioni con un messaggio di speranza in cui la natura, rappresentata dal verde e dal blu, saranno in grado di salvare il mondo: “La natura è intelligente, nonostante i nostri errori riesce a rifarsi”.
“La vera ricchezza è l’incontro tra diverse culture. Oggi non è facile poter viaggiare. Grazie al lavoro che faccio, ho potuto viaggiare. Quello che succede nel Mediterraneo, succede anche in altre parti del mondo come in Sudamerica. Come fanno i vostri giovani ad avere la possibilità di fermarsi a pensare quando si deve correre ed essere sempre meno pensanti. Le informazioni arrivano in modo diverso ma non se le bevono, su certi argomenti sono avanti”.
“Conosco persone che hanno attraversato il mare; amici che hanno perso parenti nei deserti e nel Mediterraneo. Il mare è solo l’ultimo step prima di arrivare qui. Ho sempre trattato l’argomento e fatto scoprire quanto accadeva anche ai miei compagni di scuola. Ne ho sempre parlato nelle mie canzoni; nella musica tradizionale tunisina il tema principale è quello dell’abbandono, del distacco, della tratta. Ho conosciuto Mediterranea Rescue e insieme abbiamo fatto cose importanti. Da loro ho imparato tanto”.
Una collaborazione, quella con la ong, che ha visto l’artista sostenere concretamente l’impegno per il salvataggio in mare. Nel 2022, infatti, Ghali ha acquistato una barca che ha ribattezzato Bayna, come una sua canzone, per salvare i naufraghi nel Mediterraneo.