Un successo il ‘Birdwatching d’inverno’ organizzato, sabato, alla foce del Nervia, tra Camporosso Mare e Ventimiglia, in occasione della giornata mondiale delle zone umide.
In mattinata i volontari dell'Oasi del Nervia hanno spiegato ai presenti perché la foce del Nervia è una zona protetta mentre nel pomeriggio si è svolta una partecipata visita guidata di birdwatching, organizzata da Delfini del Ponente APS e coordinato da Enrico Carta, alla scoperta delle specie ecologiche e faunistiche presenti nell'Oasi. Grazie all'utilizzo di strumenti ottici adeguati i presenti hanno potuto osservare, in poche ore, circa una trentina di specie di uccelli, tra cui alzavola, moretta, martin pescatore, e molte specie di passeriformi e ardeidi.
E' stata un'occasione per sensibilizzare i passanti, sia cittadini che turisti, sull’importanza di tutelare le aree umide. "Molto importante è stata la presenza su entrambe le sponde delle forze dell’ordine e della polizia locale che, non solo ci hanno aiutato a far rispettare i divieti per evitare il passaggio sulla battigia nell'area protetta ma anche ad informare le persone. Pur essendo area demaniale, le istituzioni hanno deciso di stabilire un divieto di accesso in quanto l'area è protetta e, quindi, la zona è interdetta a norma di legge. Ringraziamo, perciò, i comuni di Camporosso e di Ventimiglia con i rispettivi assessori all'ambiente per averci supportato" - dicono gli organizzatori - "Speriamo che sia solo la prima delle tante occasioni di collaborazione per la tutela del nostro territorio".