Consiglio provinciale, un progetto dedicato al trasporto pubblico in Alta Valle Arroscia (video)

Assemblea dei sindaci e consiglio provinciale dedicati al documento unico di programmazione (DUP), al bilancio di previsione 2024/2026 e al “Progetto aree interne Valle Arroscia”.

Tra le voci più apprezzate del bilancio, meritevoli di un applauso da parte dei sindaci presenti all’assemblea, quella riguardante le strade e il piano di assunzione di dieci “cantonieri” volti a garantire la manutenzione delle strade nelle valli della Provincia. Il bilancio è stato approvato, si è astenuto il consigliere Cristian Quesada, che spiega: “Un bilancio che vede dei segnali di miglioramento, ma servono dei passi ulteriori. Ci sono delle novità come l’assunzione dei cantonieri, ma le risorse messe a disposizione, ad esempio, per gli asfalti sono carenti per le necessità. Continueremo nei prossimi consigli a chiedere maggiori risorse su questi aspetti che riguardano la sicurezza dei cittadini”.

LE INTERVISTE

In particolare, il bilancio per l'anno 2024 pareggia a 102.840.509,67 euro, in lieve crescita rispetto all'esercizio precedente. I dati principali sono i seguenti: 61.538.268,98 euro di spese correnti, 10.297.581,61 euro di spese di investimento. Il resto: 1,3 milioni di euro per rimborso prestiti, 19.648.000 euro per partite di giro e 10 milioni di euro per eventuale anticipazione di tesoreria (non utilizzata). 15.451.200 euro di entrate tributarie (stabili), 38.157.035,19 euro di entrate da trasferimenti (in crescita), 11.021.754,62 euro di entrate extra-tributarie (in crescita).

Altra pratica approvata in consiglio è quella del in “Progetto aree interne Valle Arroscia”, presentata durante l’assemblea dei sindaci da Renato Adorno, presidente dell’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Arroscia: “Una nuova struttura del trasporto pubblico locale, in convenzione con la Provincia, una struttura che prevede più corse all’interno della Valle, verso Imperia e verso Albenga. Una rivoluzione del servizio che porterà ad avere il trasporto pubblico locale 363 giorni l’anno, a eccezione del Primo Maggio e di Natale, su tutto il territorio. Sarà un servizio a chiamata: gli utenti entro le ore 15 del giorno precedente dovranno prenotare il servizio e all’ora prestabilita, in base al numero delle chiamate, si dovranno recare alla fermata del pullman”.

Aggiunge il consigliere Gabriele Amarella, relatore della pratica: "L’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Arroscia ha vinto un finanziamento di circo 900 mila euro, per questo servizio”.

“Un esempio che potremmo portare avanti anche in altri territori”, commenta il presidente della Provincia Claudio Scajola.

“Un progetto di buon senso, deve essere obiettivo dell’amministrazione provinciale investire sul trasporto pubblico locale che in questi anni ha mostrato tutte le sue carenze”, conclude Quesada.

L’assemblea dei sindaci si è conclusa con un intervento del professore Lorenzo Cuocolo, ordinario di diritto pubblico comparato dell’Università di Genova, dedicato alle comunità energetiche: entità volte a condividere il consumo di energia rinnovabile, per incentivarne la produzione e il consumo.