Il direttore artistico Amadeus, alla guida del Festival per la quinta edizione, ringrazia il sindaco della Città di Sanremo, Alberto Biancheri per l’aiuto dato al Festival in questi anni: “Biancheri è stato un sindaco amico: mai un problema. Ci vuole coraggio a fare le cose, ma anche a sostenerle. Se questa città è così viva in questo momento con tutto ciò che sta succedendo in Europa il merito è dato da Alberto Biancheri e dagli abitanti che ci hanno aiutato a fare tutto questo”.
“Quando si ha un’idea, quando nasce, sembra strana o visionaria, perché possa essere realizzata ci vogliono persone che la sostengano e la condividano. Tutte le persone presenti mi hanno aiutato a realizzare tutto questo”.
Ultima condizione che pare confermata dallo stesso Amadeus: "Come tutte le cose belle devono terminare, credo che cinque anni siano sufficienti e voglio chiudere con una festa bellissima. Resto innamorato della città e del festival".
“Il Festival farà il giro del mondo grazie a Rai Italia - commenta il nuovo direttore di Rai Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea -. Sarà un racconto del nostro Paese, che già segna un record: il Prima Festival di sabato è stata la puntata più vista con mezzo milione di ascoltatori in più rispetto al record dello scorso anno.
Inoltre, questa edizione si colloca nelle celebrazioni dei settant’anni della televisione e dei cent’anni della radio, e racconterà diversi momenti anche legati a questa ricorrenza in maniera orizzontale”.
Quest'anno non sono previste presenze istituzionali come quella di Mattarella e di Zelensky come era stato per l'edizione del 2023, ma sarà dedicato un momento alla Giornata del Ricordo che sarà sabato 10 febbraio.