Il presidente dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo, Filippo Biolè, non le ha mandate a dire sulla poca valorizzazione della fondazione matuziana al Festival, tanto apprezzata non solo nella città dei fiori ma anche in Italia ed all’estero.
“E’ capitato molte volte – ha detto a margine della presentazione delle iniziative di Regione Liguria al Festival 2024 – e ci siamo trovati costretti più volte a chiederlo. La Sinfonica di Sanremo ha un suo valore nell’ambito dei soggetti che offrono attività culturali. Abbiamo pubblicato 13 bandi per 18 posti di lavoro stabili che vengono finanziati con denaro pubblico in ambito culturale. Un unicum nel paese per un’istituzione che conta 119 anni di attività sul territorio, con la divulgazione della musica classica”.
Biolè è stato molto chiaro e chiede che la fondazione venga riconosciuta ed evidenziata nel corso del Festival: “Credo che, durante le serate del Festival venga riconosciuto il corretto posto per la Sinfonica, visto che supporta la manifestazione da 21 anni. Lancio un appello affinchè venga restituito, con questo gesto di gratitudine sia da Amadeus che dai cantanti, che l’Orchestra non venga confusa con altre realtà, di pari dignità della nostra ma che, per noi rappresenta la città di Sanremo”.