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Attualità | 01 febbraio 2024, 18:29

La Regione conferma: il 'Punto nascite' dell'ospedale 'Borea' a Sanremo aprirà il 15 febbraio

Per quanto riguarda il personale del comparto, in ostetricia opereranno 18 ostetriche, 1 coordinatore, 6 Oss e infermieri di sala operatoria

La Regione conferma: il 'Punto nascite' dell'ospedale 'Borea' a Sanremo aprirà il 15 febbraio

L'apertura del punto nascite di Sanremo è stata programmata per il 15 febbraio prossimo. La conferma è arrivata nel pomeriggio, a margine del punto sulla sanità ligure, che il Presidente Giovanni Toti ha deciso di svolgere settimanalmente.

Per quanto riguarda il personale del comparto, in ostetricia opereranno 18 ostetriche, 1 coordinatore, 6 Oss e infermieri di sala operatoria. Al nido 12 infermieri (4 Gaslini e 8 Asl1), un coordinatore in capo al Gaslini e 4 Oss del Gaslini. “Sul discorso del personale medico in ostetricia – spiega il Dg di Asl1 Dott.sa Maria Elena Galbusera – il reclutamento dei ginecologi sta avvenendo tramite gara europea e per la prossima settimana ci sarà l'aggiudicazione. Nel frattempo, ha avuto esito positivo la manifestazione di interesse per la fornitura di turni di ginecologi per l'integrale copertura del fabbisogno dell'ostetricia di Sanremo”.

“È bene ribadire – sottolinea Galbusera – che Asl1 sta svolgendo un'attenta valutazione dei professionisti attraverso la richiesta di requisiti molto rigorosi, oltre ad un'analisi puntuale dei curricula. Il nostro obiettivo è quello di dare un servizio alla popolazione nel rispetto dei requisiti di sicurezza del paziente e dei livelli previsti di assistenza”. Infine, 6 saranno i pediatri al nido forniti dal Gaslini.

Sono circa 600 i posti che saranno messi a bando nelle varie specialità mediche nelle Asl e negli ospedali liguri nel 2024. Sono questi i numeri emersi dalle aziende sanitarie liguri, che in queste settimane stanno mettendo a punto i nuovi bandi sulla base dei propri fabbisogni. Nel mese di gennaio sono inoltre già stati assunti 43 dirigenti medici. Per quanto riguarda gli infermieri, a fine febbraio è in programma un concorso (bandito dal Policlinico San Martino) che, tra i posti messi a bando e il successivo scorrimento delle graduatorie, dovrebbe rispondere al fabbisogno di circa 270 unità in tutta l’area metropolitana genovese.

"La Liguria è la terza regione d'Italia nel rapporto tra popolazione e numero di medici e infermieri - commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - I dati parlano di 2,3 medici ogni mille abitanti, più della media nazionale che si ferma all'1,8. Numeri destinati a crescere, grazie alle diverse azioni pensate per incoraggiare nuove assunzioni e favorendo la capillarità nell'inserimento degli specialisti nelle zone extraurbane già attenzionate dal rinnovato piano sociosanitario. Come si legge nel report della Fondazione Gimbe, siamo anche la settima regione d'Italia per piano di vaccinazione over60: un risultato importante, che conferma la tenuta del sistema sanitario ligure sia in fase emergenziale, con i recenti picchi influenzali, sia in termini di prevenzione. Tante anche le novità in arrivo per il territorio nelle prossime settimane – continua il presidente della Regione – a cominciare dall'apertura, prevista il 15 febbraio, del punto nascite di Sanremo. A fronte di questi dati, la politica non dovrebbe mai esprimere un giudizio fazioso sui percorsi di cura messi a punto dai professionisti, come invece è accaduto recentemente da parte di alcuni esponenti di minoranza sul tema della neuropsichiatria infantile. La politica deve occuparsi di fornire gli strumenti e la formazione per lavorare nelle migliori condizioni possibili, non certo di cure o diagnosi".

“Regione Liguria non ha mai fatto venire meno l’autorizzazione per concorsi per medici ed infermieri – sottolinea l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola - Al netto di carenze puntuali in alcuni settori, fenomeno di rilevanza nazionale, il numero delle figure professionali che sono state bandite in tutta la regione ammonta a 335. Purtroppo, però, sono solo 179 gli assunti. Le carenze più importanti si confermano nella medicina di emergenza urgenza, anestesia e in maniera meno rilevante in altre discipline. Tutto questo dimostra ancora una volta che il Servizio Sanitario Nazionale ha perso l’appeal che aveva nel passato. La nostra politica di reclutamento però non si ferma: solo nel mese di gennaio sono stati già assunti 43 nuovi dirigenti medici mentre nel corso del 2024 sono stati programmati concorsi per circa 600 nuove figure. Sul fronte infermieristico è in fase di programmazione il concorso per l’area metropolitana di Genova, bando indetto dal Policlinico San Martino in questo mese di febbraio, che porterà alla fine delle procedure all’assunzione di circa 270 infermieri”.

Carlo Alessi

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