Sono oltre 315 i milioni stanziati negli ultimi anni, tra fondi regionali e statali, per finanziare i più importanti progetti di rigenerazione urbana, difesa del suolo e protezione civile in Liguria. Tra gli interventi più rilevanti, gli interventi strutturali finanziati dal Dipartimento di Protezione civile nazionale in seguito all’ondata di maltempo e alla mareggiata di fine ottobre 2018, realizzati in tutte le province liguri sia per far fronte ai danni che per aumentare la resilienza del territorio, e i progetti di riqualificazione urbana ‘Pinqua’, pensati per cambiare il volto di alcune aree a Sanremo.
“Si tratta di un pacchetto di investimenti senza precedenti in Liguria – dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – capace di coinvolgere tutta la nostra regione sia dal punto di vista urbanistico che di protezione civile, con l’obiettivo di restituire ai cittadini da Ventimiglia a Sarzana un territorio riqualificato, più vivibile e anche sicuro”.
Nel campo dell’urbanistica “grazie ai fondi ottenuti per i progetti ‘Pinqua’ e al contributo di tanti privati cambieremo il volto della città vecchia di Sanremo, ma anche di Genova e Sarzana – sottolinea il governatore - restituendo ai cittadini e alle aziende nuovi spazi di lavoro, aggregazione e svago. Tre progetti ambiziosi, già appaltati, con i cantieri in partenza nei prossimi mesi e pronti a vedere la luce entro il 2025. Un vero e proprio 'Piano Marshall', insomma, che ci sta aiutando a costruire una Liguria più sicura e accogliente, cambiandole volto in meglio da Luni a Ventimiglia”.
Per quanto riguarda gli interventi di protezione civile e difesa del suolo “Dopo la terribile mareggiata del 2018 abbiamo messo in campo una task force – prosegue Toti - che, con una capacità progettuale straordinaria, è stata in grado di ottenere da Roma tutte le risorse necessarie a coprire il 100% dei danni e a ripristinare le ferite subite dal territorio, come dimostrano ad esempio le ricostruzioni dei porti di Rapallo e Santa Margherita a tempi di record. Allo stesso tempo sono stati realizzati interventi strutturali di ampio respiro per tutelare la sicurezza e arginare fenomeni negativi come l’erosione delle coste, come è stato fatto ad esempio a Imperia, Alassio, Riomaggiore, Chiavari e in tante altre località”.
Il dicembre 2023 ha visto l’aggiudicazione dei fondi Pinqua (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare) per la Liguria, per un investimento di oltre 16 milioni di euro a Sanremo (ai quali si aggiungeranno 13,5 milioni di risorse private) per riqualificare e rigenerare il centro storico sanremese.
“Regione Liguria ha fatto un lavoro straordinario per rispettare i tempi imposti dal Pnrr e assegnare, entro dicembre 2023, gli appalti dei tre progetti Pinqua destinati a rivoluzionare quartieri di altrettante città importanti – dichiara l’assessore all’Urbanistica e all’Edilizia Residenziale Pubblica Marco Scajola -. Restituiremo vita a luoghi dimenticati, lasciati nel degrado per troppo tempo e offriremo case migliori, all’avanguardia, per chi ne ha bisogno. A questi tre maxiprogetti di, storici per la Liguria, affianchiamo il Programma triennale di rigenerazione urbana che porterà all’apertura di nuovi cantieri nel 2024 implementando il lavoro straordinario già messo in atto in questi anni con 116 interventi per oltre 28 milioni di euro di investimenti. Lavoro riconosciuto a livello nazionale come modello di sviluppo dei territori dalla costa ai piccoli borghi dell’entroterra”.
Oltre ai progetti Pinqua nel 2024 proseguiranno gli investimenti sull’edilizia popolare attraverso i fondi Pnrr di ‘Sicuro, verde e sociale’, con circa 35 milioni da spendere entro il 2026, e quelli legati al Fsc (Fondo Sviluppo e Coesione) con 22,5 milioni complessivi fino al 2025.
“L’obiettivo è quello di aumentare sia il numero, sia la qualità degli alloggi – continua l’assessore Scajola – ribadendo comunque la necessità di un piano straordinario da parte del Governo per soddisfare la richiesta, purtroppo, crescente. Oltre alle risorse già stanziate abbiamo recuperato 1,5 milioni dal ministero dell’Interno che siamo pronti a investire sul territorio. In tema di edilizia residenziale stiamo reperendo più risorse possibili e portando continuamente la nostra voce ai tavoli nazionali per mettere in atto un’azione complessiva che non si vedeva da decenni”. Tra le opere di manutenzione previste nel 2024 vi saranno inoltre 2,6 milioni per interventi di ripascimento, accessibilità e sicurezza delle spiagge libere. Le domande, per avere accesso ai fondi, devono essere presentate dai Comuni entro il 31 gennaio