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Politica | 27 gennaio 2024, 12:51

Ventimiglia, birrificio e centro sportivo a Trucco: Scullino all'attacco sulla convenzione urbanistica

Dubbi e perplessità dell'ex sindaco e attuale consigliere comunale interviene sulla pratica

Ventimiglia, birrificio e centro sportivo a Trucco: Scullino all'attacco sulla convenzione urbanistica

"Devo intervenire su una pratica di ristrutturazione urbanistica nella quale la flessibilità del metro con cui l’Amministrazione misura di volta in volta l’interesse pubblico ha esondato fino a travolgere leggi, regolamenti e atti tecnici posti a tutela della pubblica sicurezza e incolumità. Lo faccio a malincuore e, senza intenti polemici, per stretto dovere d’ufficio nella mia qualità di consigliere comunale di Ventimiglia" - dice l'ex sindaco di Ventimiglia e attuale consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino riferendosi alla pratica che riguarda il permesso di costruire per realizzare un birrificio e un impianto sportivo a Trucco.

 

E' stata, infatti, approvata in Giunta la convenzione urbanistica relativa alle opere a scomputo oneri e gestione convenzionata del servizio privato. "'Sanremonews', il 4 gennaio 2024, ha scritto che la Giunta aveva approvato la convenzione con un privato, un documento che per legge deve accedere al permesso di costruire trattandosi di demolizione e ricostruzione con modifiche d’ambito da definire con cronoprogramma e garanzie scritte. Questa la notizia data dal sindaco e riportata dal quotidiano online: 'Abbiamo approvato in Giunta una convenzione urbanistica che consentirà all'imprenditore proponente di realizzare un birrificio artigianale all'inizio dell'abitato di Trucco'" - sottolinea Scullino - "Sorvolo sul commento: 'Credo che la collaborazione pubblico-privato sia un metodo vincente', che confonde il partenariato finanziario con un atto dovuto edilizio, però, come per la revoca della ristrutturazione urbanistica del mercato comunale, constato che anche questa delibera è stata varata in acque tranquille il 29 dicembre 2023 con il numero 219 ma è stata pubblicata 26 giorni dopo in acque tempestose il 24 gennaio 2024 e dichiarata da questo giorno immediatamente eseguibile, peraltro, dimenticando di motivare l’urgenza".

"Intervengo per segnalare che, a mio giudizio e dopo aver letto il dossier, il dirigente 'della V Ripartizione e legale rappresentante del comune di Ventimiglia' competente a sottoscrivere il permesso di costruire e la convenzione rischia di mettere la sua firma in calce a documenti in forte odore di illegittimità" - afferma Scullino - "Lo penso, soprattutto, nell’interesse del privato e con sincero apprezzamento per la sua iniziativa imprenditoriale". 

"Mi spiego" - dichiara Scullino - "La Regione ha approvato con decreto 3 ottobre 2022 n. 2022-AM-6356 la variante al Puc di Trucco con queste parole: 'L’originario Polo Servizi S20 è stato trasformato (deliberazione del commissario straordinario adottata con i poteri del Consiglio comunale n. 49 del 09/11/2022) in ambito di rigenerazione urbana RU.4, disciplinato dalla relativa scheda normativa di cui all’art. 22bis'. L’istruttoria del birrificio a Trucco, però, ha ignorato la novità e sul suo calendario si è fermata a 'Dicembre 2021', data della 'Relazione e norme geologiche-Norme di disciplina geologica ambito RU4 – Polo Servizi Trucco' del geologo Paolo Airaldi, quando, cioè, la 'Variante 104 al Piano di Bacino' del 15 dicembre 2021 era ancora in corso e solo in salvaguardia e il decreto regionale del 3 ottobre 2022 dormiva in grembo a Giove. Dubito, quindi, che l’ufficio regionale competente a dare parere favorevole alla compatibilità idro-geologica e idraulica dell’intervento possa farlo, visto il campo n. 19 evidenziato in viola della scheda normativa entrata in vigore il 3 ottobre 2022: 'La fattibilità delle previsioni edificatorie risulta condizionata alla futura messa in sicurezza idraulica e all’approvazione delle conseguenti varianti al PdB'".

"Al mio dubbio se ne aggiunge un altro dopo aver letto l’input della delibera commissariale citata in precedenza che riporta: 'Vista la proposta di modifica delle schede normative redatta dall’Ufficio Urbanistica, allegato parte integrante della presente, in adeguamento alle osservazioni Regionali di cui al decreto del dirigente 6062/2022 ns prot. 40617 del 10/10/2022, con variazioni evidenziate in colore viola rispetto al testo approvato dalla DCC 10/2022'” - fa sapere Scullino - "L’altro dubbio è, infatti, che il responsabile dell’ufficio in questione sia daltonico perché è la stessa persona che ha 'proposto e modificato lo schema di bozza di convenzione e approvato il computo metrico delle opere a scomputo [degli standard e degli oneri di urbanizzazione, n.d.r.] ammontanti a 215.197,10 euro', come si legge nella delibera n. 219/2023 pubblicata due giorni fa e che ha suscitato i miei dubbi".

Elisa Colli

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