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Al Direttore | 26 gennaio 2024, 18:59

Sanremo: donna 'maleodorante' sul bus verso Bajardo, il pensiero della nostra lettrice Isabella

Sanremo: donna 'maleodorante' sul bus verso Bajardo, il pensiero della nostra lettrice Isabella

Una nostra lettrice, Isabella Podda, ci ha scritto in relazione alla vicenda della donna di Ceriana, protagonista dei fatti avvenuti alcune sere fa su un bus diretto nell’entroterra:

“Faccio riferimento in particolare alla testimonianza molto dettagliata da Voi pubblicata proprio oggi da parte del noto musicista, scrittore ed artista poliedrico Freddy Colt che riferiva quanto da lui vissuto in prima persona quella sera. Prima di tutto, faccio un'osservazione che forse apparirà ‘stupida’, ma che mi sembra invece molto rilevante: tutti siamo abituati, chi più chi meno, ad usufruire dei mezzi pubblici, e spesso capita che sui mezzi pubblici, in quanto ‘pubblici’ nel senso letterale del termine, vi siano persone di tutti i generi, anche persone che ai nostri occhi possono apparire più o meno ‘sgradevoli’ per i motivi più disparati, perché promanano odori ‘forti’, perché parlano al telefono durante il tragitto o molto altro. Per questo, per quanto la corriera che va a Ceriana e Bajardo dall'autostazione di Sanremo sia molto piccola e quindi gli odori vi risaltino in modo più ‘marcato’, mi sembra un po' ‘eccessivo’ che si sia voluto creare un caso cosí ‘eclatante’ per questo episodio che in particolare il personale della Riviera Trasporti, che viaggia tutto il giorno sui propri mezzi, dovrebbe essere abituato a vivere. Trovo quindi di pessimo gusto che qualcuno, non ho ben capito se il capopiazza, l'autista o altri passeggeri ma ha poca importanza, abbia sentito il bisogno addirittura di rivolgersi alle Forze dell'Ordine per una signora che non rappresentava certo una minaccia per gli altri o chissà quale pericolo sanitario o di altro genere. Per quanto riguarda la signora in questione, notizie da me assunte mi confermano infatti che si tratta di una persona che effettivamente ha qualche difficoltà nell'igiene personale (mi viene da dire come molte persone) ma che ha anche, e soprattutto, un disagio psichico non indifferente. Mi risulta anche che tale signora non utilizzi i mezzi pubblici, in particolare la linea Bajardo-Ceriana-Sanremo e viceversa, da oggi ma da molto tempo e quindi mi domando perché gli utilizzatori della linea stessa, e anche l'autista o il capopiazza, solo adesso abbiano sentito la necessità impellente di dare sfogo al loro malcontento nei suoi confronti rivolgendosi alle Forze dell'Ordine. Mi risulta ancora che la signora paghi con regolarità il titolo di trasporto, quindi come giustamente ha fatto notare il personale delle Forze dell'Ordine, a cui esprimo un sincero plauso, ai segnalatori del presunto ‘problema’ non c'era nessun motivo valido per non consentirle, per quanto la sua igiene personale sia scarsa (ripeto ancora, come quella di molte persone), di accedere al mezzo. Mi spiace inoltre che nessuno abbia notato, o anche solo immaginato, che la signora soffre di un disagio psichico importante e che si sia pensato, sintomo dell'egoismo e dell'individualismo dilaganti nella nostra società, solo e soltanto ad allontanarla dalla corriera per non avere più a che fare con la sua scarsa igiene personale e ad impedirle in questo modo di fare ritorno nel suo paese. Mi spiace naturalmente che l'artista Freddy Colt abbia preferito, di sua spontanea volontà, non salire sul mezzo e sia stato quindi costretto, secondo quanto asserisce, a farsi ospitare per la notte da terzi, ma mi viene anche da dirgli, con molta simpatia, che é stata una sua libera scelta e quindi non deve assolutamente tentare di far credere che sia colpa di questa signora, o di qualcun altro: poteva tranquillamente salire anche lui sulla corriera, e una volta giunto a casa disinfettarsi come e quando voleva se la sua preoccupazione era costituita da un rischio di ‘contagio’ a non so quale strana malattia (ma mi viene di nuovo da dire che se si ha paura di un fantomatico "contagio" allora non si deve neanche più uscire di casa o salire su nessun tipo di mezzo pubblico). Francamente quello del rischio sanitario mi sembra un argomento che non sta molto in piedi, e lo dico di nuovo con molta simpatia verso Freddy Colt e verso chi si trovava all'autostazione quella sera. Concordo comunque con Freddy Colt, e questo é un vero soggetto di discussione non questa povera signora, sul fatto che i mezzi pubblici, e sono tanti anni che i mezzi della Riviera Trasporti sono vetusti, maltenuti e spesso sporchi (quante volte é stata segnalata, ricordo ancora qualche anno fa, la presenza di scarafaggi, insetti ecc.), debbano essere tenuti meglio, puliti e sanificati meglio, ma ricordo ancora una volta a lui e a tutti che essendo mezzi ‘pubblici’ l'accesso deve essere garantito a tutti purché in regola con il titolo di trasporto, anche se ‘maleodoranti’ o ritenuti ‘sgradevoli’ in base alle apparenze più o meno giustificabili. Ho svolto volontariato nel mondo socio-sanitario in Provincia di Imperia e oltre per più di trent'anni, ho preso bus, treni, mezzi pubblici di tutti i tipi e quasi tutte le volte ho sentito ‘odori’ più o meno sgradevoli, ma una polemica di questo genere, e soprattutto - cosa che trovo grottesca - la chiamata alle Forze dell'Ordine devo riconoscere che non solo non le avrei mai immaginate ma che mi sembra talmente assurdo anche solo pensare che qualcuno possa avere avuto un'idea del genere”.

Carlo Alessi

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