Le imprese aderenti a Confcooperative mettono a bando 28 posti per il Servizio Civile Universale nella provincia di Imperia, nei propri progetti suddivisi in sei ambiti: “Anziani e adulti fragili”, “Accoglienza stranieri”, “Giovani protagonisti”, “Minorenni in gioco”, “Nidi – 06”, “Dire, fare, prevenire”. Il bando scade il prossimo 15 febbraio, ai volontari è richiesto un impegno di 25 ore settimanali, con un rimborso spese di € 507,30; il servizio dà diritto al riconoscimento CFU, a posti riservati nei concorsi della pubblica amministrazione ed al riconoscimento delle competenze.
Nella provincia di Imperia i posti sono 28: 7 sono nei progetti coordinati da Confcooperative , 2 per il progetto Stranieri, entrambi in città e 5 nel progetto Zerosei, 2 in città e 1 nelle sedi di Bordighera, Taggia e san Bartolomeo. Gli altri 21 posti sono presso il Centro Ancora, suddivisi tra attività di assistenza e sostegno a tossicodipendenti, attività di animazione ed educazione di minori e attività di assistenza ed integrazione sociale di richiedenti asilo: 2 presso la Comunità per tossicodipendenti Riviera Flowers Ventimiglia, 3 al Centro aggregazione giovanile di Taggia, 2 al Centro aggregazione giovanile Puerto di Imperia, 3 al Centro aggregazione giovanile di Sanremo, 2 al Cas di Bayardo, 3 al Cas di Imperia, 4 al Cas Vallecrosia e 2 al Cas Riva Ligure.
Il prossimo 1 febbraio, alle ore 10 on line, i giovani interessati potranno approfondire la conoscenza dei progetti in cui svolgere servizio. Per iscriversi è necessario mandare una mail a imperia@confcooperative.it.
La propria candidatura potrà essere presentata soltanto in modalità on-line, attraverso la piattaforma https://domandaonline.serviziocivile.it, raggiungibile da PC fisso, tablet o smartphone, cui si potrà accedere attraverso S P I D, Sistema Pubblico d’Identità Digitale. Al momento della presentazione della domanda, i candidati devono avere compiuto 18 anni e non superato il ventottesimo anno di età, essere cittadini italiani, di altri stati membri dell’Unione Europea, o cittadini di altri paesi, ma regolarmente presenti in Italia. Non devono avere riportato condanne a pene superiori di un anno, in via definitiva, per delitti contro la persona, connessi alle armi o al terrorismo.
Rossana Spigoli, presidente di Federsolidarietà Liguria, afferma “Nonostante la diminuzione della richiesta, rilevata come tendenza negli ultimi anni, per le nostre imprese il volontari restano un valore aggiunto, mentre per loro l’anno di servizio si trasforma in investimento sul proprio futuro, dal momento che spesso si passa ad un’assunzione. Quindi il fatto che il Servizio Civile sia, nell’ottica della ricerca di lavoro, una perdita di tempo è un pregiudizio, anche se difficile da sfatare. Forse anche lo slancio ideale che un tempo spingeva i volontari si è affievolito, ma i dati ci dicono che chi lavora bene, chi si mette in gioco e coglie le opportunità del servizio e della formazione connessa, spesso raggiunge anche l’obiettivo di una collocazione professionale. Il nostro territorio sperimenta la necessità di figure educative: chi esce dalla formazione universitaria è subito assorbito dal mondo del lavoro, senza quasi la necessità di mettersi alla prova, ma il servizio resta un’occasione privilegiata di conoscenza di sé, del lavoro e dei contesti in cui esercitarlo. La formazione, per le cooperative nostre aderenti, è svolta nel modo più completo ed approfondito, perché per noi non è solo un adempimento burocratico, ma una vera occasione di crescita”.