Politica - 23 gennaio 2024, 07:21

Elezioni Amministrative a Sanremo: Fulvio Fellegara "Non giudico il sondaggio, essere in alto uno sprone in più"

“Noi lavoriamo per vincere le elezioni. Per noi questo risultato fotografa un momento molto preciso del percorso elettorale e, tutte le considerazioni politiche eventuali le faremo il 10 giugno”

Siamo ancora molto lontani dalle elezioni Amministrative di Sanremo ma, come abbiamo fatto ieri con Alessandro Mager, proseguiamo con le interviste ai candidati a sindaco alle prossime consultazioni elettorali.

Il nostro colloquio di oggi vede protagonista Fulvio Fellegara, candidato con la coalizione di centrosinistra ed ex segretario della Cgil. A lui abbiamo chiesto il motivo per cui ha deciso di candidarsi: “L’ho fatto perché mi è stato chiesto alla fine dell’estate – ha detto – e, onestamente non ci avevo pensato. Dopo aver cessato i miei incarichi mi è stato proposto di pensare alla candidatura e, quando sono arrivato alla fine del mandato e tutti ne parlavano, ho riscontrato tante persone del mondo civico prima e poi del centrosinistra, che mi hanno chiesto di presentarsi. Ho sempre detto che il sogno era quello di mettere insieme l’area moderata, quella civica e il centrosinistra. Un’operazione che non ho mai visto fare. Ci ho anche visto il riconoscimento di un lavoro che ho fatto per tanti anni”.

Nell’ultima amministrazione Biancheri c’è stata una fuoriuscita di diversi esponenti del PD che oggi la sostiene. E’ un po’ preoccupato per questo? “Noi parliamo con le persone che ci sono e agli elettori, poi ognuno si esprime secondo coscienza. Nessuna preoccupazione da questo punto di vista, perché noi stiamo facendo un’operazione che è quella di parlare con le persone. Siamo partiti molto presto ma, per costruire un vero processo di ascolto ci vuole davvero molto tempo e pazienza”.

Impossibile non parlare del sondaggio. Secondo lei i dati possono essere coerenti? Si aspettava il suo successo? “Fa piacere, perché si sta meglio al 35% piuttosto che al 20. Noi, però, restiamo con i piedi per terra e non voglio dare nessun giudizio in merito. Stiamo ricevendo un importante segno di vicinanza girando per la città. Siamo consapevoli che ci sono due forze strutturate ma io ho potuto mettermi in gioco in prima persona, senza aspettare nessun via libera da Roma. Essere così in alto è uno sprone per lavorare ancora di più”.

Sempre in tema di sondaggio, in questo momento ci sarebbe un ballottaggio tra lei e Rolando. Nel caso ci potrebbe essere una unione con la fazione legata a Mager? “Noi lavoriamo per vincere le elezioni. Per noi questo risultato fotografa un momento molto preciso del percorso elettorale e, tutte le considerazioni politiche eventuali le faremo il 10 giugno”.

Avete già deciso quante liste presentare? “Stiamo preparando la quarta ma non ci fermeremo”.

Parliamo dell’Amministrazione Biancheri, che scadrà a giugno e delle grandi opere. Soprattutto del porto vecchio e del lungomare Calvino. Cosa ne pensa? “Noi faremo un’operazione molto semplice se saremo al governo della città. Verificheremo i progetti per capire se il pubblico interesse è presente e proporzionato all’opera. Nel caso non avremo nessuna difficoltà a portarlo avanti, tenendo sempre presente il ‘faro’ della pubblica utilità”.

Le piacciono i due progetti? “Posso dare un giudizio banale sul piano estetico perché non ho nessuna competenza per farlo. Sicuramente sui rendering visti non posso eccepire nulla, ma bisognerà analizzarli con attenzione”.

Se domani fosse sindaco, quale la sua idea per cambiare Sanremo? “Noi abbiamo una visione di città che fino ad oggi non c’è stata. Se avessi avuto una idea per realizzare 700/800 posti auto sotto la vecchia stazione, sicuramente non avrei scavato in piazza Eroi. Non avrei mai speso milioni di euro per 100 posti in più a 300 metri dall’altro progetto. Noi abbiamo una visione, ovvero quella di rendere visibile e migliore per residenti e turisti. Io, sicuramente, vorrei fare delle piccole opere nei quartieri periferici. Mi chiedo, ad esempio, perché in questi anni sono più gli alberi tagliati di quelli piantati e perché non si piantano nelle periferie. Perché non ci possono essere luoghi verdi a Nord di piazza Eroi. Sicuramente questa amministrazione non ha fatto la manutenzione ordinaria mentre noi vogliamo portare qualcosa di bello anche nelle zone periferiche”.

Lei che ha ascoltato molti sanremesi, quali sono le richieste maggiori che sono state segnalate? “Sicuramente la manutenzione come le buche negli asfalti e la diseguaglianza tra cittadini di serie A e B. L’altra cosa che ha stupito i cittadini è il fatto che sia io a consegnare i volantini. Sicuramente noi vogliamo dare spazi di ascolto nei quartieri, per mantenere un contatto diretto con le persone”.

Visto che siamo in tema di Festival le chiedo se le piace il modo di proporlo diffuso? “Sicuramente si ma bisognerà capire come portarlo avanti negli anni, anche in tema di parcheggi e viabilità. Io sono per tenere le cose che funzionano e l’idea non è male”.