Attualità - 23 gennaio 2024, 15:52

La petizione per chiedere la gratuità dell'Autofiori ha raggiunto quota 2.800 firme

CNA: “Non intendiamo fermarci qui”

Ogni giorno, con una media di 150 firme online, la petizione lanciata da CNA Imperia guadagna sempre più slancio, dimostrando l'urgenza e la determinazione dei liguri nel richiedere giustizia per la loro regione”.

Così intervengono da CNA nel rilanciare la petizione per richiedere la gratuità dell'Autostrada dei Fiori a seguito degli innumerevoli disservizi degli ultimi mesi.

CNA Imperia pone una sfida audace e cruciale a tutte le aziende - aggiungono dall'associazione -  esigiamo che l'Autofiori, la principale arteria stradale della Liguria, sia resa gratuita”.

Luca Aschei, dirigente di CNA Imperia, denuncia senza mezzi termini: “Questa tangenziale è brutta e, per di più, è la più costosa d'Italia. Pagare un pedaggio è uno scandalo, specialmente ora che in molteplici tratti è a doppio senso di circolazione. Mettiamo fine all'inquinamento causato dai mezzi di trasporto che attraversano la Liguria senza portare alcun beneficio. Chiediamo un risarcimento per le aziende liguri e per tutti i cittadini. Basta col pedaggio sulla nostra unica via di comunicazione praticabile. Basta con i ritardi mostruosi nei lavori di ripristino. Abbiamo subito abbastanza dalla speculazione nei confronti dei liguri”.

Il direttore di CNA Imperia, Luciano Vazzano, aggiunge: “Abbiamo raggiunto le 2800 firme in pochi giorni, senza pubblicità, senza promozione, e come unica associazione a sollevare il problema. Questo è un risultato straordinario che riflette l'inaccettabilità della situazione. Aspettiamo il sostegno delle altre associazioni senza strumentalizzazioni politiche. Non cerchiamo di dimostrare superiorità, vogliamo semplicemente giustizia per chi lavora e produce in Liguria. Pretendiamo di essere trattati come nel resto d'Italia, dove le strade di grande comunicazione non sono soggette a pedaggio”.

La situazione è chiara e insostenibile, come testimoniano i commenti su change.org, dove le persone esprimono il loro malcontento - concludono da CNA - l'Autofiori, così com'è ora, sta infliggendo danni continui all'economia ligure, con tratti in cui la velocità media è limitata a 30 km/h. La Liguria merita un cambiamento, e insieme possiamo realizzarlo”.

Il link per firmare: https://chng.it/fhQfHxSp