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Politica | 22 gennaio 2024, 12:47

Verso le elezioni: intervista ad Alessandro Mager "Il porto e il lungomare Calvino per una Sanremo bellissima" (Video)

Intervista a 360 gradi ad uno dei candidati alle prossime consultazioni amministrative

Verso le elezioni: intervista ad Alessandro Mager "Il porto e il lungomare Calvino per una Sanremo bellissima" (Video)

A giugno appuntamento con le elezioni amministrative di Sanremo, una tornata elettorale particolarmente attesa e che vede già in lizza quattro esponenti, con la possibilità di nuovi outsider.

Abbiamo iniziato il ‘giro’ di interviste con l’avvocato Alessandro Mager, esponente di diverse liste civiche con il possibile sostegno di ‘Sanremo al Centro’, fazione che per 10 anni ha lavorato fianco a fianco al Sindaco Alberto Biancheri.

Mager è stato il primo a presentarsi all’elettorato, nel luglio scorso con l’aperitivo a Villa Nobel, anche se l’ufficialità è arrivata solo alcune settimane fa. Lei aveva già deciso nell’estate scorsa, oppure negli ultimi giorni prima della convention alla Federazione Operaia? “Chi mi conosce sa che pondero molto le decisioni e questa è arrivata dopo aver parlato con le molte persone con cui mi sono consultato e che mi sosterranno. Sicuramente l’intenzione l’avevo, ma volevo delle conferme che ho ricevuto”.

Non si può non parlare del sondaggio pubblicato da Euromedia Reasearch, cosa nel pensa? “Ho una mia idea dei sondaggi, ovvero se fosse arrivato un esito diverso e anche gli altri faranno la stessa cosa, non mi esalterò e nemmeno mi arrabbierò. Credo che i sondaggi siano interessanti, ma che diano indicazioni di massima. In più siamo a quattro mesi e mezzo dalle elezioni e penso che sia molto presto per fare valutazioni che abbiano un peso significativo”.

In proposito, il sondaggio ha parlato di una affluenza tra il 60 e il 64%, cosa ne pensa? “A me spiace molto quando vedo questa elevata percentuale di astensionismo. Ricordo nel 2014 e 2019, votò il 62% degli aventi diritto e già mi sembrava molto poco. Se, alle prossime l’indice salirà il dato sarà la conferma di un ulteriore distacco dalla vita pubblica”.

E’ un disinteresse alla vita pubblica o dalla politica, con il classico ‘mugugno’ legato al fatto che ‘tanto non cambia nulla’: “Credo che, purtroppo, i partiti non abbiano dato una buona dimostrazione e, se l’astensionismo cresce lo si deve anche a questo”.

Lei ha aderito ha aderito a un patto civico ed ha abbracciato ‘Sanremo al Centro’. Dopo le lamentele riferite dal nostro giornale vi siete sentiti?: “Si, certo. Io avevo espresso un concetto molto chiaro, con delle cose da migliorare. Trovo paradossale che si metta in primo piano una critica costruttiva, rispetto a quel concetto che ho espresso in modo palese e non equivocabile. Anche qui confermo che l’Amministrazione uscente ha fatto molte cose e messo in cantiere progetti che miglioreranno la città nei prossimi 20 anni. Spero di poter operare per renderli ancora migliori”.

Più volte si è parlato di un avvicinamento tra il suo ‘civismo’ e i partiti. E vero? “Ci sono visioni di città diverse e sono amico di Gianni Rolando. Lo sarò sempre ma con lui non ho mai discusso della possibilità di un candidato unico”.

Sulle grandi opere è di questa settimana la notizia dell’acquisizione dei Reuben della Porto di San Francesco. E’ favorevole al progetto del porto vecchio? “Sono assolutamente favorevole che Sanremo benefici di contributi dei gruppi imprenditoriali. Significa che la città attrae gli investitori ed è palese che il pubblico non è in grado di fare spese di questo genere. Il partenariato privato è ben accetto e rimane solo trovare l’equilibrio corretto tra il profitto del privato e il soddisfacimento dell’interesse pubblico”.

Le piace la Sanremo del futuro con i progetti del porto vecchio e del lungomare Calvino? “La trovo bellissima e spero che si possano realizzare in tempi brevi e senza intoppi. L’auspicio e che, nel giro di pochi anni il volto della città cambi. Al di là dei disagi che ci saranno, alla fine tutta la città possa beneficiare di questo sviluppo”.

A quattro mesi e mezzo dalle elezioni ha già in mente un’eventuale squadra da presentare nel caso in cui vincesse le elezioni? “Al momento stiamo lavorando alla preparazione di quella che si presenterà”. Sa già quante saranno le liste che la sosteranno? “Al momento stiamo pensando a quattro liste”.

Carlo Alessi

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