Attualità - 21 gennaio 2024, 09:01

Badalucco: l’Amministrazione Orengo firma il successo della raccolta differenziata

Il piccolo centro della Valle Argentina, da marzo 2023 ad oggi è salito dal 23 al 70%

Badalucco entra nel nuovo anno con un lusinghiero, tangibile successo. Quello della raccolta differenziata della spazzatura. Matteo Orengo, sindaco del Paese in cerca di conferma, per il suo secondo mandato, è consapevole di questo fatto e cita orgoglioso i numeri della vittoria.

“Tutto è iniziato a marzo del 2023. Avevamo una percentuale di differenziata di 24 punti. Ora siamo al 70%. C’è stato un incremento – ha detto il primo cittadino - che non mi sarei mai aspettato, dovuto alla pianificazione del servizio, ma soprattutto ai comportamenti virtuosi dei miei concittadini. Il messaggio che con la collaborazione di Amaie abbiamo voluto dare al paese, è stato colto immediatamente. Non solo per la scelta verde, ma per una maggiore attenzione all’ambiente pubblico, per il decoro e anche per una sorta di giustizia”

In effetti il volto di Badalucco è cambiato. In pieno centro c’erano i cassonetti liberi per la raccolta della ‘rumenta’, a volte raggruppati dietro paraventi di legno o canne, distrutti dall’incuria e dal tempo. Erano in molti casi come piccole discariche a cielo aperto, maleodoranti, indecorose, abitate da gatti, gabbiani e colombi. Oltretutto libere per il deposito ‘selvaggio’ di chiunque scendesse dalla valle, dove tutti gli altri paesi avevano messo in atto la raccolta differenziata da almeno due anni.

“I grandi contenitori smart – prosegue Orengo - che abbiamo collocato in paese si aprono solo con la lettura del codice della tessera che ha avuto in dotazione ogni nucleo familiare residente. I mega contenitori sono chiusi, sono impossibili da penetrare per gli animali. Non possono essere utilizzati dai non residenti. E anche qui i risultati si vedono. Siamo passati dalle 530 tonnellate di rifiuti raccolti, nell’anno, nel Comune al 31 dicembre 2022 alle 365 tonnellate di tutto il 2023 e c’è da dire che il nuovo sistema è subentrato solo a marzo. Quindi è presumibile che la rumenta proveniente da altri comuni fosse più di 200 tonnellate, con un notevole aggravio di spesa per il nostro bilancio”.

Facendo i conti della serva però bisognerebbe sapere quanto inciderà questo sistema di raccolta virtuoso sulla TARI delle famiglie ‘bauchegne’.

“Per il meccanismo in atto – termina il sindaco - noi potremo vedere solo tra due anni, come poter spalmare i guadagni acquisiti con la raccolta differenziata a regime. Ci sono da calcolare infatti le maggiori spese per mantenere pulito il paese. Per il mantenimento del decoro pubblico abbiamo dovuto procedere all’assunzione di un secondo operaio e questo verrà a decurtare, in parte,  il riflesso della diminuzione della spesa per la quantità e qualità della spazzatura trattata. Comunque i cittadini devono mettere in conto una certezza che la tassa, dopo i prossimi due anni, dovrebbe trovare una tendenza a scendere. Inoltre Badalucco oltre ad essere bandiera arancione è entrato nel club estremamente riservato dei borghi più belli d’Italia. E indubbiamente questo si deve in parte proprio al decoro dei luoghi pubblici, privati da isole ecologiche fatiscenti. Queste certificazioni di qualità, che la mia amministrazione ha perseguito, riqualificano fin da ora il nostro patrimonio immobiliare”.

In una lavagna che il sindaco ha alle spalle della sua poltrona ci sono vari appunti, come di un affollato promemoria delle evidenze. Una parola spicca tra le altre ed è ‘Diga’. Ma di questo ne parleremo una prossima volta.

Carlo Michero