Un convegno su come poter rinaturalizzare e ricaricare la falda del fiume Roia affinché continui ad essere una preziosa risorsa per Ventimiglia e tutta la valle è andato in scena, questa mattina, al teatro comunale della città di confine. Un'occasione di confronto dal titolo "Diamo da bere al Roia!", organizzata dal Lions Club Ventimiglia, per trovare soluzioni su come salvare l'importate risorsa dell'acqua, per proteggere l'ambiente e far crescere una comunità più sana e un mondo più sostenibile.
"Rinaturalizzare un corso d'acqua è un'opera importante, non solo per restituire al fiume l'indiscusso valore paesaggistico, ma soprattutto per garantire un uso razionale delle risorse idriche, per evitare sprechi di risorse economiche ed ambientali" - spiega il Lions club Ventimiglia - "Più sicurezza in casi di piena, certamente, ma anche ed in particolare falde più sicure e più ricche, infine acqua potabile più pulita. Migliorare le caratteristiche ecomorfologiche del fiume significa anche realizzare opere volte a far tesoro dell'acqua nel sottosuolo nei periodi più umidi; con bassi costi di investimento, scarso impatto ambientale, le operazioni di 'ricarica controllata della falda' sono un'efficace soluzione per immagazzinare grandi volumi di acqua nel serbatoio naturale del fiume".
Per l'occasione erano presenti autorità civili e militari, italiane, francesi e monegasche. Nel corso dell'evento sono intervenuti il presidente del Lions Club di Ventimiglia Senia Seno, il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro, il sentore Gianni Berrino, il consigliere regionale Mabel Riolfo, il professore Andrea Mandarino dell'Università di Genova, che ha parlato di come "Rinaturalizzare il fiume" e il professor Rudy Rossetto della scuola superiore S. Anna di Pisa che ha illustrato come "Ricaricare la falda".
L'evento, che si è concluso con un dibattito pubblico, è stato organizzato dal Lions Club di Ventimiglia con il patrocinio della Regione Liguria, della Provincia di Imperia, della città di Ventimiglia, della città di Vallecrosia, della Communautè de la Riviera Francaise, di Terra di Ponente e l'appoggio economico di Fideuram Private Bank.