Economia - 19 gennaio 2024, 07:00

Sensori auto, quali sono i principali e i più utilizzati

Tra le componenti di cui non si potrebbe fare a meno che sono presenti in una vettura troviamo senza dubbio i sensori

Tra le componenti di cui non si potrebbe fare a meno che sono presenti in una vettura troviamo senza dubbio i sensori. Si tratta di elementi specifici, che sono stati realizzati avendo unicamente lo scopo di rendere più semplice e pratica la guida e dare una mano all’automobilista proprio per avere un totale controllo dell’auto.

Con il passare del tempo, tra le altre cose, i sensori auto sono diventati sempre più importanti e, come dicevamo, oggigiorno non se ne può proprio fare a meno. Infatti, i sensori sono fondamentali dato che hanno un ruolo di assistenza a chi si trova alla guida, facendo in modo che la vettura rimanga su binari di efficienza e si possa viaggiare sempre tranquilli e sicuri. Spesso e volentieri si tratta di elementi che non sono facilmente visibili, ma che risultano in ogni caso fondamentali.

I sensori ADAS

Quando si parla di ADAS, si fa riferimento a una sigla che sta per Advanced Driver Assistance Systems. Si tratta di dispositivi tecnologici che sono dotati di sistemi all’avanguardia. Non si tratta di sensori che devono essere obbligatoriamente installati all’interno di una vettura, ma è chiaro che sono molto utili nell’ottica della guida assistita.

Un gran numero di vetture è dotato, ad esempio, del Cruise Control Adattivo che, in relazione ai differenti parametri che vengono scelti, è in grado di stabilire non solo la velocità, ma anche effettuare una rapida analisi del traffico, impostando di conseguenza sia le accelerazioni che i rallentamenti. Pure l’avviso che legato ad eventuali collisioni, sia frontali che posteriori, è direttamente collegato a un sensore che si preoccupa di intervenire qualora ci fosse un rischio in tal senso, portando la vettura a diminuire la velocità di marcia.

Anche il sensore legato al mantenimento della carreggiata svolge un ruolo importante, visto che torna utile per tutti coloro che viaggiano piuttosto di frequente in autostrada piuttosto che di notte. Sfruttando la presenza di una telecamera e di un apposito sensore, ecco che questo sensore di mantenimento di carreggiata segue in maniera scrupolosa la segnaletica orizzontale posta sulla strada, permettendo di conservare sempre la corretta distanza rispetto alle altre linee che sono disegnate sulla carreggiata. Quando si parla del Lane Keeping System, invece, si fa riferimento a un ulteriore sensore, che si occupa di gestire la direzione della vettura: qualora si dovessero verificare delle anomalie, ecco che questo sensore di preoccupare di riportare l’auto nella traiettoria corretta.

Tra i vari sensori ADAS troviamo anche quello denominato Driver Alert Control. Si tratta di un sensore fondamentale in ottica preventiva nell’ambito della sicurezza. Infatti, segnala eventuali distrazioni del guidatore, in modo particolare nei confronti di un colpo di sonno oppure di una deconcentrazione di chi guida che sta comportando un serio pericolo.

Questo sensore viene gestito direttamente da un’apposita centralina, che si occupa della raccolta dei dati che vengono prodotti da altri sensori e svolge un’analisi in real time. Nello specifico, uno dei dati più importanti è quello che ha ad oggetto l’angolo di sterzata. Nel caso in cui quest’ultimo dovesse rilevare dei movimenti eccessivamente bruschi, ecco che tale indicazione viene trasmessa ai sensori, che vanno ad attivare un apposito segnale acustico, che funge proprio da monito e allerta per chi è alla guida e che si sta rendendo protagonista di un comportamento non lineare.

I sensori legati alla sicurezza

Tra i vari sistemi che danno un contributo fondamentale in ottica sicurezza di qualsiasi vettura, troviamo sicuramente anche i sensori che si occupano di controllare lo stato degli pneumatici. In modo particolare, rientrano nella sigla TPMS e, tramite la presenza di un’apposita valvola collegata a un sensore, si occupano di tenere sempre sotto controllo la pressione delle gomme.

Qualora un livello dovesse scendere di circa il 25%, ecco che una spia presente nel cruscotto, insieme a un segnale acustico apposito, non fanno altro che avvisare chi è alla guida che si è verificata quella specifica anomalia.

Ci sono anche altri sensori, che non hanno un legame specifico con le gomme, ma che invece rivestono un ruolo fondamentale per la corretta stabilità e tenuta su strada. Si tratta dell’ABS e dell’ESP, che si occupano di gestire, nel primo caso, la frenata e, nel secondo caso, la stabilità dell’auto.

In ogni caso, ogni vettura è ormai dotata un’apposita centralina elettronica, che si occupa della gestione, ma anche dell’analisi, di tutti i vari sensori che vengono installati all’interno della vettura. Sia, quindi, di quelli che si occupano di tenere sotto controllo la temperatura, ma anche i livelli del carburante, senza dimenticare lo stato di usura in cui si trovano certe componenti meccaniche. La centralina elettronica di una vettura si può considerare come una sorta di cuore tecnologico ed elettronico, da cui dipende il funzionamento di tanti elementi.

Fonti di informazione:

Sensore temperatura acqua: informazioni utili da tuttoautoricambi.it

 Informazioni sui principali sensori dell’auto: motoriquotidiano.net