Se fotografare significa scrivere con la luce, trovare il modo di raccontare il rapporto dell’uomo con l’acqua è avere la capacità di tornare indietro nel tempo e fermarlo: e allora, come unire due cose così fugaci? È questo l’obiettivo del concorso fotografico, arrivato oggi alla sua quinta edizione.
L’acqua ha lo straordinario potere di unire l’estetica alla praticità: modella paesaggi e definisce la configurazione degli spazi. Dà la vita alla terra che abita e la toglie dove scompare: le civiltà, tutte, sono accomunate dalla crescita intorno a questa risorsa; eppure, è solamente oggi che si sta tornando alla coscienza dell’acqua, valore troppo a lungo dato per scontato e che con la crisi climatica è tornato a reclamare l’attenzione che merita.
“Il concorso Obiettivo Acqua è un contributo fondamentale al nostro impegno per incrementare la cultura delle risorse idriche,” commentano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, Presidente di Coldiretti Liguria e Delegato Confederale “Puntiamo a far crescere la consapevolezza dell’opinione pubblica su temi di fondamentale importanza per il territorio e la vita delle comunità.”
Le immagini devono dunque rappresentare il legame tra l’uomo e l’acqua dolce, mostrando come essa abbia plasmato i paesaggi italiani e la loro biodiversità e tutto quello che ruota attorno alla salvaguardia del territorio e la tutela del Made in Italy agroalimentare.
Al concorso si può partecipare candidando un massimo di due foto, che possono essere a colori o in bianco e nero; il contest è aperto a tutti i cittadini italiani e stranieri, residenti o domiciliati in Italia e che abbiano compiuto il 18° anno di età entro il 22 Settembre 2023.
La partecipazione è gratuita ed è effettuabile esclusivamente attraverso il sito www.obiettivoacqua.it, cliccando su “Partecipa anche tu al concorso”; le fotografie devono essere allegate al momento della compilazione della scheda d’iscrizione e non potranno essere ritirate, né sostituite.
Sono ammesse soltanto foto scattate in Italia, in formato orizzontale o verticale, con una risoluzione minima di 1600 x 1200 pixel e 1,5 megabyte in formato JPG; non sono ammesse opere interamente realizzate al computer ed il partecipante deve essere unico autore delle immagini candidate.
Infine, nel quadro dell'iniziativa Obiettivo Acqua, in occasione del centenario dell’irrigazione del consorzio Canale Lunense, Anbi Liguria ha istituito un riconoscimento particolare. La menzione si intitola: "Come ti cucino il consorzio: acqua dolce, dal Canale alla tavola". “Verrà premiato con una targa dedicata lo scatto che meglio riuscirà a cogliere il rapporto tra acqua dolce e agroalimentare, esprimendo le potenzialità dell’irrigazione che da oltre un secolo permette lo sviluppo dell’agricoltura nelle piane e nei terrazzamenti della Liguria.”
I due premi in denaro, per un valore complessivo di 1000 euro, sono equamente ripartiti tra le sezioni “a colori” (€ 500,00) e “in bianco e nero” (€ 500,00). Il termine ultimo per la presentazione delle foto è mercoledì 31 Gennaio 2024.
“L’agroalimentare della Liguria chiede acqua,” concludono Boeri e Rivarossa. “Il crescente numero di partecipanti dice che siamo sulla strada giusta e ci dà forza per continuare a sollecitare la politica verso responsabili scelte di futuro. Lo dice il titolo: l’obiettivo è tramandare attimi di rievocazione, ma soprattutto invitare a investire su un futuro più consapevole. L’acqua racchiude entrambe le storie: è arrivato il momento di raccontarle.”
Per iscriversi e leggere il regolamento: https://www.obiettivoacqua.it/regolamento/