“Qualche portatore ‘malato di nostalgia’ ha pensato bene di imbrattare, rendendolo illeggibile, il cartello segnaletico posto alla rotonda di Arma Taggia per indicare il Museo della Resistenza a Costa di Carpasio”.
Sono le parole del presidente dell’Anpi, Amelia Narciso, che prosegue: “La segnalazione del Vicesindaco Valerio Verda, con relativa denuncia dell'Amministrazione del Comune, è stata immediata ma ancora più immediata e partigiana è stata l'azione compiuta da due giovani che, come avrebbero fatto i Partigiani di Vitò e di Cascione, sono scesi da quegli stessi monti a ripulire la targa del Museo, perché neppure per un giorno restasse imbrattata offuscata e vilipesa la targa che indica un luogo che racconta le nostre radici, la nostra storia, di cui questi giovani sono gli eredi più generosi. Grazie a voi, ci avete commosso, avete reso onore alla Resistenza”