Politica - 11 gennaio 2024, 10:15

Elezioni Sanremo: il commento di “Indipendenza!” sulla scelta del candidato sindaco di centrodestra

“Il definitivo “via libera“ sarà fornito niente meno che del responsabile nazionale dell'organizzazione del partito in oggetto. Scarico o condivisione di responsabilità?”

Nonostante non sia nostra abitudine intervenire sulle dinamiche interne di altri soggetti politici,  riteniamo di poter esprimere almeno un pensiero su quanto sta accadendo nel “centrodestra” (e cespugli) sanremese”.
Così esordiscono da 'Indipendenza Liguria' commentando le dinamiche che stanno portando alla definizione della contesa elettorale a Sanremo.

Aggiungono dal movimento: “Ci riferiamo in particolare alle prossime elezioni comunali che, come possiamo fin d’ora anticipare, ci vedranno sicuramente presenti tra i protagonisti. E ancor più nel dettaglio sulla loro scelta del candidato a sindaco che, come abbiamo potuto apprendere grazie alla costante attenzione degli organi di informazione,  nel corso degli ultimi mesi si sta rivelando particolarmente complessa. Molti incontri, alcuni dei quali derubricati a semplici “rostellate” tra amici, altri più ufficiali che, dopo una legittima spartizione geografica ligure, hanno  dato il mandato esclusivo al più autorevole rappresentante locale del partito il cui peso specifico percentuale è ad oggi più imponente, di comunicare finalmente quel nome. È di solo pochi giorni fa la “virgolettata” affermazione che il suddetto candidato sarebbe stato scelto, dalla “gente”. Ciò, tra l’altro,  senza specificare l’eventuale “modus”, il che potrebbe  far  pensare riferirsi solo agli stucchevoli “endorsement” apparsi da qualche tempo a favore di un candidato,  certamente desideroso di una rivincita, dopo le elezioni perse (malissimo) giusto una ventina di anni fa. Ecco infine palesarsi la salvifica soluzione. Il definitivo “via  libera“ sarà fornito niente meno che del responsabile nazionale dell'organizzazione del partito in oggetto. Scarico o condivisione di responsabilità? Certo il ricordo di quanto (di incredibilmente ridicolo) è accaduto a Imperia è ancora vivo e ben presente. In quell’occasione il generale Luciano Zarbano (tra l’altro oggi capogruppo nel consiglio comunale del capoluogo per “Indipendenza !”) fu prima presentato quale candidato a sindaco con simbolo e bandiere (poi puntualmente scomparsi nell’anonimato) e, con analoga  celerità, per l’appunto scaricato. Non resta che pensare, perfino con un po’ di romantica  nostalgia, ai bei tempi in cui a Sanremo ci si “infastidiva” (per usare un eufemismo) se la scelta o anche solo la discussione sulla candidatura del suo sindaco fosse avvenuta sugli argini dell’Impero (beninteso come vicino  fiume) e/o sulle sponde  del Bisagno. Oggi,  evidentemente, l’attesa è rivolta ad una “fumata bianca” laggiù, sul  lungo Tevere. Dove però, almeno fino a questo momento, la fumata sembra invece essere ancora piuttosto “nera””.

C.S.