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Economia | 10 gennaio 2024, 07:00

ETF spot su BTC: secondo l'ex presidente della SEC la sua approvazione è inevitabile

Secondo l’ex presidente della SEC Jay Clayton, è ormai inevitabile l’approvazione degli ETF spot su BTC, prevista per oggi. Intanto la prevendita di Bitcoin Minetrix vola oltre 8 milioni di dollari.

ETF spot su BTC: secondo l'ex presidente della SEC la sua approvazione è inevitabile

L'ex presidente della SEC Jay Clayton, durante un’intervista tenutasi con la CNBC lo scorso 8 gennaio, ha affermato che non ci sono dubbi sul fatto che la SEC approverà un ETF spot sul Bitcoin.

L’opinione di Clayton si aggiunge ad altre che ritengono che tale approvazione inciderà in maniera positiva su Bitcoin e sull’andamento generale del mercato. Anche la prevendita di Bitcoin Minetrix, un progetto che si collega al mining di BTC con lo stake-to-mine, prosegue la sua scalata e supera $8 milioni in prevendita.

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Secondo Jay Clayton è in arrivo l’approvazione degli ETF spot su BTC

In un'intervista tenutasi lo scorso 8 gennaio con la CNBC, l'ex presidente della SEC Jay Clayton ha affermato che è ormai una conclusione scontata che la SEC approverà il primo ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti.

C’è da ricordare che, negli ultimi dieci anni, la SEC ha negato ogni richiesta per un ETF spot su Bitcoin, preoccupata per potenziali manipolazioni e frodi del mercato. Tuttavia, Clayton ora concorda sul fatto che l'approvazione dell'ETF sia "imminente", sottolineando come le dinamiche di mercato per Bitcoin siano migliorate drasticamente negli ultimi cinque anni.

Inoltre, Clayton ha elogiato la SEC per aver fatto quello che doveva fare, affermando anche che è stato un grande passo avanti per l'agenzia quello di interagire con aziende come BlackRock e Fidelity riguardo a prodotti simili.

Al di fuori dei mercati delle criptovalute, Clayton ha inoltre elogiato lo sviluppo della tecnologia blockchain per la sua capacità di tokenizzare e fare trading con asset del mondo reale. Secondo lui: “Questo è un grande passo, non solo per Bitcoin, ma per la finanza in generale."

L'8 gennaio scorso, un'ondata di modifiche ai documenti S-1 e S-3 da parte di potenziali emittenti di ETF Bitcoin si è riversata nella SEC: in particolare le società che hanno fatto richiesta per un ETF spot hanno reso note le commissioni che vogliono addebitare sui loro prodotti dopo l'approvazione.

James Seyffart, analista di Bloomberg, ha affermato che questo massiccio afflusso di documenti modificati è un segno che l'autorità di regolamentazione sta "accelerando le cose" relativamente agli ETF spot. Seyffart e il suo collega Eric Balchunas sono convinti che ci sia il 90% di possibilità che un ETF spot su Bitcoin venga approvato entro oggi.

In un post del 9 gennaio su X, Seyffart ha aggiunto che gli investitori potrebbero aspettarsi ulteriori modifiche ai documenti S-1 e S-3 nei giorni successivi, ovvero dopo che la SEC avrà fatto altre richieste in merito.

Secondo lui, tuttavia, ciò non ritarderà l’approvazione di almeno un ETF spot su BTC. Cosa accadrà effettivamente oggi? Intanto la prevendita di Bitcoin Minetrix procede velocemente e supera $8 milioni.

Bitcoin Minetrix raggiunge il traguardo di $8 milioni in prevendita 

Bitcoin Minetrix conosce bene l’hype attorno al mining di BTC, per cui ha voluto innovare il settore attraverso lo stake-to-mine e per questo sta riscuotendo un grande successo in presale, visto che ha superato il traguardo di $8 milioni. 

Lo scopo è quello di estendere anche ai piccoli investitori o a quelli alle prime armi la possibilità di ottenere ricompense in Bitcoin, in maniera molto semplice e intuitiva, utilizzando una dashboard facile da usare.

Il progetto introduce per esattezza lo stake-to-mine, un nuovo modo per fare mining di BTC, attraverso lo staking del token nativo del progetto, BTCMTX. Basterà solo partecipare alla prevendita di BTCMTX, oggi al costo di $0,0127 l’uno, acquistare almeno $10 di token e metterli in stake, per ottenere al termine hashrate e potere di mining e, alla fine, le sperate ricompense in BTC.

Bitcoin Minetrix sfrutta un settore controverso, quello del cloud mining, nel quale è obbligatorio effettuare depositi in denaro e dove spesso si viene truffati; quello del progetto, invece, è verificato da Coinsult e quindi certificato contro le truffe. 

Inoltre gli utenti non devono fare alcun deposito di denaro fiat, in quanto basta fare staking per ottenere i crediti per il mining, token ERC-20 non negoziabili, che possono essere bruciati per ottenere l’hashrate necessario per il mining di Bitcoin. 

Chi lo vuole, potrà guadagnare anche tramite lo staking di BTCMTX, senza dover aspettare il termine della prevendita se si acquistano i token con ETH e si paga una piccola tariffa di $0,015. L’APY previsto al momento è dell’80%, che tende a scendere ma si attesta sempre su valori interessanti.

Per partecipare alla prevendita di BTCMTX, è inoltre possibile sfruttare USDT, BNB, MATIC sul proprio wallet o si può usare una carta di credito/debito bancaria. Al termine della presale, sarà possibile riscattare i propri BTCMTX oppure metterli in stake e continuare con lo stake-to-mine.

Secondo alcuni esperti, il token potrebbe fare anche 50x con il listing, in particolar modo con l’approvazione degli ETF spot su BTC.

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