Al Direttore - 05 gennaio 2024, 10:19

Sanremo: parcheggio 'selvaggio' e sulla ciclabile a Capodanno, un lettore "Serviva un'organizzazione diversa"

Sarebbe opportuno, in futuro, organizzare parcheggi in Valle Armea con navette e, perchè no, treni speciali

Un nostro lettore, Francesco N., ci ha scritto per commentare la notizia dei parcheggi selvaggi a Sanremo in occasione della notte di Capodanno:

“Quanto da voi riportato è sicuramente sacrosanto, in quanto vedere la pista ciclabile letteralmente invasa dai veicoli è un qualcosa di improponibile però, a mio modesto parere e pur essendoci qualche posto libero (non credo moltissimi comunque) all'interno dei vari park a pagamento, la ‘colpa’ (se così si può dire) dei parcheggi selvaggi non la darei del tutto a coloro che hanno partecipato in massa (e meno male, direi) all'unico evento degno di nota in provincia di Imperia per la notte di Capodanno. Io penso che in una città come Sanremo, in una provincia che sostiene e sbandiera di essere turistica, non sia accettabile organizzare un concerto/evento di tale portata senza porsi il problema che a tale manifestazione i numerosi partecipanti ci devono arrivare: se per l'occasione fossero stati previsti (e pubblicizzati ovviamente su tutte le testate di notizie online locali) autobus che permettessero di arrivare a Sanremo (e andare via ovviamente) coi mezzi pubblici, magari organizzando un servizio di navetta, ad esempio, dal mercato dei fiori di valle Armea (dove mi sembra ci siano numerosi parcheggi), sicuramente molte persone li avrebbero utilizzati e meno auto sarebbero state presenti in città. Però, ovviamente, per fare ciò ci vuole qualcuno (Amministrazione? organizzatori dell'evento?) che, pagando, chieda a RT di mettere a disposizione il servizio: ma RT, nelle condizioni in cui versa, sarebbe stata in grado di garantire tutto ciò? Il dubbio si impone. Altra opzione praticabile: si poteva prevedere uno o due treni speciali sulla tratta Ventimiglia-Albenga ad orari consoni per arrivare e ripartire da Sanremo; anche in questo caso qualcuno (sempre l'amministrazione? oppure gli organizzatori?) avrebbe dovuto interloquire con la Regione (che è l'ente deputato a gestire il servizio ferroviario regionale) richiedendo (e pagando ovviamente) tali convogli speciali. Tutto ciò è stato fatto? Evidentemente nessuno ci ha pensato, oppure tali opzioni non sono state ritenute praticabili. In conclusione: è vero che i cittadini non sono stati così disciplinati in questa notte di Capodanno, ma a loro discolpa va sicuramente dato atto che in nessun modo sono stati posti in condizione di giungere a Sanremo con mezzi alternativi e questo, mi sia permesso, in una località che si definisce turistica, è inaccettabile alla stregua dei parcheggi indisciplinati”.