Un buon inizio dell’anno per l’Orchestra Sinfonica di Sanremo che il 1° gennaio si è esibita in un Teatro dell’Opera del Casinò vicino al sold out regalando al pubblico un concerto festoso e coinvolgente con musiche di Johann Strauss, Jean Sibelius, Ottorino Respighi.
Il M° Giancarlo De Lorenzo, direttore artistico della Fondazione, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti della risposta del pubblico alla nostra programmazione speciale dedicata a questo particolare periodo dell’anno. Abbiamo iniziato i nostri ‘concerti delle feste’ il 7 dicembre con l’iniziativa Orchestra InCanto grazie alla quale 200 bambini provenienti dagli istituti di Sanremo, Taggia e Mentone si sono esibiti con la nostra Orchestra al Teatro Ariston e, il giorno dopo, hanno preso parte al concerto sold out di Cristina D’Avena ‘Sinfonica’. Abbiamo poi proseguito con altri tre concerti in diversi luoghi della città: Villa Nobel, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli - con un concerto dedicato alla musica sacra emozionante - e al Teatro Centrale, con il concerto che ha chiuso l’anno. Lunedì siamo tornati ‘a casa”, al Teatro dell’Opera del Casinò, per iniziare il 2024 in musica con il nostro pubblico di Sanremo sempre più numeroso ma anche con tanti turisti e spettatori arrivati da zone limitrofe. Un risultato che premia le scelte artistiche ed organizzative, il grande lavoro fatto dall’Orchestra ed anche quello di chi lavora con grande determinazione, dedizione e professionalità dietro le quinte: dal cda della Fondazione, ai professionisti che lavorano nell’amministrazione, produzione e comunicazione”.
A chiusura delle feste, giovedì 4 gennaio alle 18 al Teatro dell’Opera del Casinò, il concerto "Ouverture e arie d’opera” con il direttore d'orchestra libanese M° Toufic Maatouk e il soprano Caterina Di Tonno. La prima parte del programma sarà dedicata a celebri arie e ouverture operistiche di Wolfgang Amadeus Mozart: “Giunse al fin il momento…. Deh vieni non tardar” l’ouverture da “Le Nozze di Figaro”, “In uomini, I soldati!” da "Così fan tutte”, “Chi sà, chi sà, qual sia” da “La clemenza di Tito”. A seguire lo struggente “Preludio” dal I atto di “Traviata” di Giuseppe Verdi che separa la sezione mozartiana da quella più eterogenea che inizia con la celebre romanza “Tu che m’hai preso il cuor”, tratto dall’operetta “Il paese del sorriso”, di Franz Lehár.
Un altro intermezzo strumentale sarà costituito dalla celebre ouverture da “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini. Poi l’aria “Canto alla Luna” di Antonin Dvorak, tratto da “Rusalka” e l'Intermezzo di “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni.
Gli ultimi due brani in programma saranno due romanze di Francesco Paolo Tosti, tenore e compositore che ebbe il merito di “trasferire” la romanza fuori dall’opera e dai teatri e proporla nei salotti di fine ottocento, come pezzo a sé stante, di solito accompagnato dal pianoforte. Dopo il concerto di giovedì l’Orchestra, come accade ogni anno in questo periodo, si dividerà tra le prove per il 74° Festival della Canzone Italiana e la terza edizione del Festival di Musica Barocca. Quest’anno saranno otto i concerti che porteranno a Sanremo - alla Chiesa Luterana - importanti direttori d’orchestra e solisti specializzati nel repertorio barocco. Un cartellone che conquisterà sia gli estimatori di musica barocca, sia chi vuole iniziare a conoscerla ed apprezzarla. Nei prossimi giorni sul sito www.sinfonicasanremo.it il programma completo.
Per info e biglietti per il concerto 'Ouverture e arie d’opera' cliccare QUI