L’Argentina Arma torna sull’affidamento dello stadio ‘Ezio Sclavi’, alla Rti formata da Taggia e Sanremese Calcio, nell’ambito della procedura ad evidenza pubblica.
La Rti ‘avversaria’, formata dalla stessa Argentina e dalla Polisportiva dei Fiori, ha deciso di impugnare la stessa procedura, perché “Gravemente viziata già dall’ammissione dell’aggiudicataria. E’ infatti in essere una sentenza del Consiglio di Stato del 21 agosto 2023, che ribadisce l’obbligo per l’Amministrazione di escludere i partecipanti alla gara che non dimostrino che la costituzione del RTI o l’impegno a costituire il RTI fosse anteriore alla presentazione dell’offerta con documento avente data certa)”.
L’Argentina Arma chiede al Comune se la gara è stata già aggiudicata oppure se siano o meno in corso gli eventuali accertamenti in merito. “Vogliamo anche conoscere l’esatto termine – prosegue la Rti di Argentina Arma e Polisportiva dei Fiori - per poter procedere all’accesso di tutti i documenti di gara, che può essere esercitato ‘in relazione alle offerte e ai verbali relativi alla valutazione delle stesse e agli atti, dati e informazioni a questa presupposti’ solo dall’adozione dell’aggiudicazione”.