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Politica | 29 dicembre 2023, 18:03

Ventimiglia, il bilancio di previsione 2024-2026 accende la discussione in consiglio comunale

Approvato dopo diverse ore di interventi. Bocciati emendamenti presentati dal Pd

Ventimiglia, il bilancio di previsione 2024-2026 accende la discussione in consiglio comunale

Il bilancio di previsione 2024-2026 accende una lunga discussione nella seduta odierna del consiglio comunale a Ventimiglia. 

"Il bilancio di previsione è di norma frutto degli uffici finanziari e ottenuto con la collaborazione di tutti i responsabili dei singoli servizi, sotto la supervisione del segretario comunale, attraverso l’analisi puntuale di ogni settore è necessario analizzare e sviluppare gli interventi, i progetti e le iniziative finalizzate a dare attuazione a quelle che sono le progettualità generali contenute nelle nostre linee programmatiche" - illustra l'assessore Adriano Catalano - "Il bilancio di previsione è espressione e sintesi contabile della programmazione dell’ente. Il suo scopo è quello di perseguire gli obiettivi del programma elettorale, oltre a rispondere alle necessità della collettività. E' nel suo insieme uno strumento tecnico che esprime il fabbisogno finanziario, il suo corrispondente finanziamento in un dato periodo di tempo annuale e trimestrale. Il bilancio di previsione 2024-2026 del comune di Ventimiglia rispetta, dunque, tutti gli equilibri prescritti dalla legge e i più recenti principi contabili. I progetti previsti da questa amministrazione, contenuti anche nel piano triennale delle opere pubbliche recentemente approvato in giunta comunale, ritrovano puntuale copertura economica. Le risorse dell'ente di fatto sono rappresentate da entrate composte, in totale, da 66.867.713,79 euro che sono distribuite in: 21.364.965 euro sono relativi a entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa; 3.149.482 euro a entrate da trasferimenti correnti; 6.219.137 euro a entrate extratributarie; 24.026.997 euro a entrate in conto capitale; 4.953.468 euro ad accensione prestiti; 2.683.662 euro fondo pluriennale vincolato di parte capitale; 4.000.470 euro a entrate per conto terzi. Tra le entrate tributarie per l'Imu vi sono 9.969.143 euro; 650mila euro per recupero evasione dell’Imu; 1.963.514 euro per addizionale comunale Irpef; 195mila euro per imposta di soggiorno; 7.550.000 euro per la Tari; più di 1.645.000 di euro per infrazioni a codice della strada. Le entrate tributarie sono state interamente calcolate confrontando le aliquote attualmente in vigore, pertanto, la pressione fiscale a differenza di altri enti non risulta volutamente aumentata. La previsione a entrate a titoli abitativi e relative sanzioni pari a 703mila euro. La quota sarà destinata principalmente per la manutenzione ordinaria e straordinaria di opere di urbanizzazione primaria e secondaria alla realizzazione di aree verdi destinate a uso pubblico e alla prevenzione del rischio idrogeologico e sismico. Sono attesi i ricavi nell'ordine di un milione e mezzo di derivati principalmente dall'utilizzo di nuove tecnologie di videosorveglianza che garantiranno le previsioni del progetto standard di sicurezza stradale superiore nel medio periodo".

"Vi sono contributi nel bilancio previsionale 2024. Le entrate da trasferimenti correnti ammontano a 3.149.482 euro. Tale quantificazione prudenziale in quanto diversi fondi, previsti per l'anno 2024 al cui importo esatto a oggi non può essere determinato, saranno iscritti al bilancio nel corso dell'esercizio per avere in modo, in ogni momento, la rappresentazione più fedele possibile di quelli che sono i fondi di finanziamento del comune. Mi riferisco essenzialmente ai fondi ministeriali e dei servizi sociali" - fa sapere l'assessore Catalano - "Totale generale spese 2024 è di 66.867.713,79 così ripartita: spese in conto corrente 30.561.655 euro, 31.464.127 euro per spese in conto capitale; 371.930 euro per mutui e prestiti; 4.000.470 euro per spese per conto terzi. Nelle previsioni di spese in bilancio, una quota importante è stata prevista da questa amministrazione alle politiche delle assunzioni conoscendo l'importanza delle risorse umane sia per consentire maggiore efficienza all'interno dell'ente e, soprattutto, per poter fornire servizio al cittadino in termini di sicurezza urbana. Il fabbisogno del personale prevede almeno l'assunzione di tre unità per il settore di polizia locale e due nuovi dirigenti comunali. Per quanto riguarda il settore urbanistico, Ventimiglia è una città potenzialmente attrattiva per investimenti produttivi in ragione della sua posizione strategica, residenziale, considerato i valori immobiliari inferiori presenti in contesti urbani analoghi. Tuttavia tali qualità non sono stati sufficienti ad attivare diffuse iniziative di sviluppo urbano. Le politiche urbanistiche, le attività di pianificazione, la gestione di pratiche di edilizia hanno la possibilità di sviluppare le attese auspicate dalla valorizzazione del territorio: l'attuazione del piano urbanistico del distretto di trasformazione, interventi di rigenerazione urbana per le aree più svantaggiate. Alcune scelte strategiche del piano urbanistico forse non adeguatamente ponderate non hanno fornito i risultati attesi. Le linee di azione in tema di urbanistica sono state improntate alla preservazione dello status quo. La questione delle pratiche edilizie è stata condizionata anche dalla cronica carenza di personale alla quale si intende porre tempestivo rimedio facendo leva sulla correlazione tra gli obiettivi di piano urbanistico delle opere pubbliche e le risorse disponibili per le infrastrutture negli anni a venire potrà essere costruito un necessario quadro di certezze per gli operatori economici. Nel frattempo alcune pratiche orientate nel recupero delle arre hanno già avuto definizione, come la riqualificazione dell'area sportiva di via Tacito, e altre sono in corso, come la riorganizzazione urbanistica delle aree frontistanti l'abitato di Trucco. Sono, infine, agli esami degli uffici ampi cambiamenti, come il waterfront. Sono interventi rilevantissimi che potrebbero cambiare il volto della città e proprio per la loro importanza si impone ogni possibile cautela. Con l'approvazione del Pud abbiamo posto in essere una programmazione che darà nuovo impulso alla vocazione turistica della nostra città con implementazione di servizi per la collettività“. 

Il partito democratico, in seguito, presenta sei emendamenti al bilancio che vengono, però, bocciati dalla maggioranza. “Il primo emendamento è il ripristino della Battaglia dei fiori kids. Abbiamo previsto una spesa di 12mila euro. Riteniamo che sia un evento significativo. Siamo fiduciosi nell'accoglimento di questo emendamento perché era stata fatta un'interrogazione da parte nostra e l'assessore Calcopietro ci aveva detto che non era stata cancellata dalla vostra amministrazione ma che, visto che non l'avevate trovata prevista, avevate preferito non improvvisare e che l'avreste fatta successivamente - illustra il consigliere comunale di minoranza Vera Nesci - “Il secondo emendamento riguarda il ripristino del servizio Vado in centro. Abbiamo calcolato un numero di 500 abbonamenti annuali di Riviera Trasporti destinati a cittadini over 65 a basso reddito. Riteniamo che questo servizio debba essere reintrodotto in questa modalità perché è un servizio che favorisce la socializzazione dei più anziani e di quelli che hanno difficoltà economiche, in quanto molti anziani sono residenti nelle frazioni. Il quarto emendamento, invece, prevede un intervento di potenziamento per ridurre la retta degli asili nido. C'è sempre una maggiore necessità di questo servizio, che aiuta le famiglie e le attività lavorative delle madri. Avrebbe la funzione di diminuire le rette, che purtroppo sono aumentate, e compensare questa necessità”.

“Il terzo emendamento richiede la riparazione della tecno-struttura del PalaRoja di corso Limone Piemonte. Prevede un aumento di spesa che va quantificato dai tecnici. Il PalaRoja viene utilizzato dagli alunni della scuola Cavour di Roverino durante l'anno scolastico per le lezioni di educazione fisica e dalle associazioni sportive cittadine e non per allenarsi. E’ una palestra che ha un grande bacino di utenza. Emendamento per evitare la chiusura del PalaRoja. Le federazioni sportive hanno già ammonito le nostre squadre locali perché si rischia di non poter giocare le partite nella nostra palestra a causa di presenza di buche. Sullo sport non ci sono stati grandissimi investimenti” - spiega il consigliere comunale di minoranza Alessandro Leuzzi - “L'emendamento cinque mi sta particolarmente a cura. Si richiede di rinnovare il verde pubblico cittadino tenendo conto dell'importante crisi idrica in corso. L'obiettivo è dare una nuova visione di verde pubblico alla città più moderna, sostenibile e di qualità con un intervento che dovrà essere sostenibile per migliorare la vivibilità creando benefici sull’ambiente e sulla salute della popolazione. Si chiama cultura idroesigenti. Il sesto emendamento richiede un potenziamento di 100mila euro per finanziare la spesa per l'intervento di canalizzazione delle acque piovane a Roverino. Via Della Chiesa lamenta un grosso problema di convoglio delle acque piovane che genera dei veri e propri fiumi nella via che nei giorni di pioggia intensa non permettono soprattutto alle persone anziane o con disabilità la possibilità di muoversi. Lavori necessari anche in virtù dei periodi delle piogge, che a tratti flagellano il territorio e le persone in quei giorni non riescono a uscire di casa. L’assessore Calimera si è già recato sul posto ma ad oggi non rileviamo un'attenzione particolare a questa opera di particolare importanza, probabilmente è una dimenticanza. E’ da segnare con priorità molto alta“.

Il sindaco Flavio Di Muro, alla conclusione della presentazione dei sei emendamenti, propone, però, ai consiglieri del Pd di ritirare gli emendamenti: "Volevo proporre un invito al ritiro ai proponenti degli emendamenti per non metterli in votazione altrimenti la maggioranza li voterà in maniera contraria perché non ci sono innovazioni. Non si presentano nuovi capitoli di bilancio né si evidenziano carenze o lacune nell'apparato del bilancio o nell'indirizzo politico che abbiamo dato nel bilancio. In realtà, in questi capitoli vi sono già le risorse per fare questi interventi e non c’è la necessità di aggiungerne ulteriormente".

Inizia poi un lungo scambio di opinioni sul bilancio. "Un bilancio sparagnino, ligure" - commenta il consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino.

Al termine dell'accesa discussione, il bilancio di previsione è stato approvato nonostante due voti astenuti e due voti contrari.

Elisa Colli

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