Politica - 29 dicembre 2023, 14:43

Affidamento di incarichi di studio, consulenza e collaborazione esterna: Ventimiglia approva programma triennale 2024-2026

Con tre voti astenuti passa la pratica in consiglio comunale

Approvato in consiglio comunale a Ventimiglia, con tre voti astenuti, il programma triennale 2024-2026 per l’affidamento di incarichi di studio, ricerca o consulenza e collaborazione esterna.

“Come già illustrato in sede di commissione, si tratta di una delibera tecnica. La normativa prevede che, nell'ipotesi in cui l'ente voglia affidare incarichi di studio, ricerca, consulenza o collaborazione esterna, è tenuto, aldilà del rispetto dei parametri legislativi prescritti dalla normativa per l'affidamento di questi incarichi dall'aver adottato a monte in sede di approvazione di bilancio, uno strumento di programmazione che delinea in termini generali quelli che sono i settori e ambiti all'interno dei quali reputa necessario eventualmente l'affidamento di questi incarichi - illustra la dottoressa Monica Veziano - “Sulla scorta di quella che è la tradizione del comune di Ventimiglia sono state individuate quelle che sono le necessità dell’ente. In particolare, quando viene affidata questa tipologia di incarichi è necessario effettuare una rilevazione preventiva in merito all'assenza di analoghe professionalità all'interno dell'ente. Esulano da questa tipologia di incarichi, per esempio, quelli che vengono conferiti a legali per il  patrocinio o la rappresentanza legale dell'ente, gli incarichi per servizi di architettura e ingegneria. E' fondamentale che siano compatibili con le attività istituzionali che l'amministrazione è tenuta a portare avanti e ad adempiere. Esulano, inoltre, gli incarichi relativi agli organismi di controllo interno e ai nuclei di valutazione. Per cui, la nomina di collegi di revisori o dell'organismo di valutazione. Naturalmente non ci sono cifre perché è uno strumento di programmazione al bilancio. E' necessario per legge che siano elevate professionalità, che interverranno per evenienze eccezionali“.

“Non ci sono cifre” - commenta il consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino preoccupato - “Vedremo quali saranno le esigenze dell’amministrazione e in base alle esigenze c'è una possibilità di agire ma mi preoccupa. Servirebbero quindici nuovi tecnici professionali ma non si parla né di concorso o di selezione. In tutti i settori c'è bisogno di qualcuno, quindi, chi c'è ha bisogno di essere aiutato. Oltre al medico del lavoro, c’è esperto in progettazione per rete di comunicazione relativa all'integrazione di sistemi di sicurezza e analisi della razionalizzazione della collettività sistemica integrato della sicurezza, esperto in diritto societario, esperto in diritto amministrativo, esperto in materia economico finanziario e consulente per disposizione di documenti finanziari e contabili dell'ente, esperto in urbanistica, esperto in materia economico finanziario, esperto in riqualificazione urbanistica e parco ferroviario, esperto in diritto amministrativo, esperto in competenze tecniche in ambito geologico ecc. In totale sono 15 esperti. I contratti di collaborazione autonoma di elevata professionalità. Non sappiamo le cifre perché non sappiamo se ne prendiamo uno, due o nessuno. Se c’è la possibilità di prenderli in un anno e per tre anni senza indicare una cifra è un diritto dell’amministrazione indicarla. Il comune di Ventimiglia ha veramente bisogno di questi esperti? Se vengono prese in considerazione queste quindici persone è necessario fare molte variazioni di bilancio perché non costano come un dipendente comunale, che, purtroppo, viene caricato di molto lavoro. E’ un elenco di possibilità o l’amministrazione ha già un’idea di dover prendere persone di qualificata professionalità? E’ un documento di programmazione dovuto ma poi vedremo quali di essi dovrà essere preso in considerazione. E’ uno strumento di programmazione ma non si è ancora individuato se si farà e visto che non ci sono le attuali intenzioni dell’amministrazione il mio voto su questa pratica sarà di astensione”.

“E' una pratica particolare che va letta con attenzione" - aggiunge il consigliere comunale di minoranza Alessandro Leuzzi - "La proposta arriva dal segretario comunale e non dalla maggioranza o dalla minoranza. La pianta organica manca di alcune personalità professionali che in parte stanno per essere coperte dalle assunzioni che verranno fatte tramite i concorsi e in parte continueranno a mancare. Ad esempio, il medico di lavoro credo che sia previsto dalla legge 81 e nessuno potrà mai dire che non potrà mai esserci ma su altre figure sicuramente dovremo sopperire a carenze di organico. Ho dei dubbi sul denaro pubblico. Il denaro che si pensa di utilizzare per questo tipo di attività non viene menzionato. Ci deve essere un minimo o un massimo, altrimenti vuol dire che abbiamo una disponibilità infinita su questa partita. L'attenzione deve essere massima".

“E’ un documento obbligatorio da adottare, per legge, a cura dell'ente” - aggiunge il consigliere comunale di maggioranza Franco Ventrella - "In caso di necessità si attingerà all'interno del documento per cui se avremo bisogno di ciò avremo lo strumento per essere operativi e affrontare il problema".