Orologi, maglioni, profumi, ma anche quattro chiacchiere e un caffè, sono solo alcuni dei desideri espressi dagli ospiti delle case di riposo in tutta Italia, molti dei quali rimasti soli, e realizzati grazie al progetto Nipoti di Babbo Natale ideato dalla onlus comasca Un sorriso in più.
Tra le strutture che aderiscono all’iniziativa anche due nella nostra provincia, l’Rsa Montale a Diano Marina e la casa di riposo Quaglia a Diano Castello, dove tra i desideri espressi c’è quello di Silvana, di 83 anni, che ha chiesto un cappello panama “che mi riporta subito alla mia infanzia, quando mio papà arrivava a casa, si toglieva la sua divisa, indossava il suo cappello e cominciava a passare il suo tempo con me” o il set da disegno per Sara, di 90 anni, “in passato ho superato momenti difficili dedicandomi alla mia più grande passione, il disegno. Quest’anno desidererei ricominciare a dedicarmi all’arte per superare ancora le mie difficoltà: desidererei tanto un set da disegno completo, per potermi nuovamente dedicare con creatività al disegno, a me tanto caro”.
Sono oltre ottomila i desideri realizzati quest’anno nelle 450 case di riposo che hanno aderito all’iniziativa, i “nipoti” hanno potuto scegliere un dono e poi consegnarlo o spedirlo a un nonno o a una nonna in attesa.