“Apprendiamo dagli organi di informazione delle ennesime invettive lanciate verso l'amministrazione da parte del consigliere Baggioli, che non essendosi presentato al consiglio comunale più importante – quello sul bilancio – ha affidato ad un comunicato stampa i suoi pensieri". A replicare a Baggioli (QUI) è il gruppo consiliare Sanremo Centro.
"Ci viene a dare lezioni di finanze Baggioli – proprio che con lui la sua amministrazione lasciò un buco di 8 milioni di euro - senza sapere che molte delle opere avviate dall'amministrazione Biancheri non costeranno un euro per i cittadini sanremesi trattandosi di project financing a carico di privati (come il porto, il progetto del lungomare e dell'ex stazione o il tempio crematorio), altre si ripagheranno da sole nel tempo (come il parking di Piazza Eroi), altre ancora sono semplicemente un investimento sul sociale, sullo sport e sul futuro dei nostri figli (come le scuole nuove o il Palazzetto dello Sport)".
"Giudica fallimentare l'azione amministrativa del governo Biancheri che ha generato investimenti per oltre 200 milioni portando risposte attese anche da quarant'anni, proprio lui, Baggioli, che con la sua amministrazione è ricordato per aver fatto a malapena un prato di plastica in cinque anni. Ci viene anche a dare lezioni di politica Baggioli, proprio lui che è la rappresentazione perfetta del decadentismo dei partiti sui territori. Ci parla poi di consenso e ci accusa di essere slegati dalla città, proprio lui, Baggioli, che non vince una campagna elettorale da dieci anni e che secondo tutti i recenti sondaggi è risultato essere il peggiore amministratore nel gradimento dei sanremesi".
"Vorremmo consigliare a Baggioli un po' più di umiltà, ma sappiamo che neanche a Natale possono accadere certi miracoli. Ci limitiamo solo ad osservare che in tutti di grande lavoro e grande impegno per la città, i sanremesi hanno sempre saputo cogliere la differenza tra chi fa e chi parla e basta, tra chi lotta ogni giorno per far crescere la città e chi critica senza avere mai una visione propria. Una differenza che, ne siamo certi, continueranno a cogliere”.