Anche se Bitcoin non è riuscito a superare il suo picco storico, la sua rete ha collezionato diversi successi, come il raggiungimento del livello di difficulty più alto, e ora arrivano il distributed ledger che si è espanso fino a mezzo terabyte e l’hashrate che, il giorno 20 dicembre, ha raggiunto un livello senza precedenti, ovvero 527 exahash al secondo.
I successi di BTC si riflettono anche nelle prevendite a lui collegate e che sembrano offrire buone prospettive di guadagno: Bitcoin Minetrix è una di queste, che ha superato $5,6 milioni in presale, con l’introduzione del nuovo concetto di stake-to-mine.
I miner di BTC guadagnano ricompense da record mentre l’hashrate sale a 527 EH/s
Lo scorso 20 dicembre, l'hashrate totale di Bitcoin è salito a un nuovo record, come riportato dalla SMA a sette giorni di hashrateindex.com di Luxor: attualmente è pari a 527 EH/s, per cui supera mezzo zettahash al secondo (ZH/s), che si traduce in 527 quintilioni di hash al secondo.
Negli ultimi 90 giorni, l'hashrate medio si è aggirato intorno ai 462 EH/s, con i 2.016 blocchi più recenti che hanno mostrato una media di 496,8 EH/s.
I dati condivisi da Luxor rivelano anche che lo scorso mercoledì la SMA a tre giorni ha registrato il picco dell'hashrate a 539 EH/s. Con tempi di blocco attualmente compresi tra 8 minuti e 47 secondi e 9 minuti e 31 secondi, l'elaborazione è più veloce della media standard di 10 minuti.
Questo aumento dell'hashrate sta contribuendo a creare intervalli di blocco più brevi e probabilmente porterà a un aumento della difficulty di mining, dal 3,11% al 5,2%. Il prossimo aggiustamento della difficulty di Bitcoin è previsto per il 23 dicembre 2023.
Dei circa 49 pool di mining di BTC, attualmente Foundry USA è in testa negli ultimi tre giorni e supera Antpool, con 164,24 EH/s, pari al 31,76% dell'hashrate totale. Antpool, in precedenza leader nell'hashrate, detiene ora 126,51 EH/s, ovvero il 24,46% del totale. Insieme, questi due pool controllano oltre il 56,22% dell'hashrate totale di Bitcoin al 20 dicembre 2023.
Nel mese di dicembre, i miner di BTC hanno superato i record precedenti in termini di entrate derivanti dalle commissioni per l'anno. A novembre, le commissioni sulle transazioni di Bitcoin hanno fruttato ai miner la cifra record di 142 milioni, ma a dicembre si è arrivati a ben 202 milioni di dollari.
I guadagni totali del mese in corso, derivanti dai sussidi in blocco e dalle commissioni di trasferimento, hanno inoltre raggiunto i 953 milioni di dollari. Le commissioni per le transazioni ad alta priorità rimangono superiori a 15 dollari e attualmente ci sono oltre 300.000 transazioni non confermate in attesa di essere elaborate dai miner.
La blockchain di BTC supera mezzo terabyte
Per mantenere una blockchain Bitcoin unpruned, gli operatori dei nodi hanno bisogno di oltre 500 GB di spazio di archiviazione disponibile in questo momento. Il download dell'intera blockchain richiederebbe circa 47 ore e 44 minuti, utilizzando una connessione ADSL standard a 24 Mbps.
Invece, utilizzando una connessione in fibra ottica a 100 Mbps, il processo si riduce a circa 11 ore e 22 minuti: i dati attuali rivelano che la dimensione della blockchain di Bitcoin ha raggiunto i 534,49 GB, superando quindi mezzo terabyte (TB).
Il 15 ottobre 2022 la blockchain era di circa 432 GB per cui si è avuta una crescita superiore a 100 GB nell'ultimo anno, con un ritmo più rapido del solito. Questa accelerazione è dovuta principalmente all’aumento significativo della dimensione media dei blocchi di Bitcoin nel 2023, in particolare a partire dal 2 gennaio 2023.
L’aumento delle dimensioni dei blocchi di Bitcoin deriva dalla tendenza all’iscrizione agli Ordinali, iniziata a dicembre 2022.
La dimensione media dei blocchi Bitcoin negli ultimi 12 mesi
La dimensione media dei blocchi è aumentata e, entro la data del 12 febbraio 2023, è salita fino a 2,517 megabyte (MB). Ma la dimensione media dei blocchi per Bitcoin dal 3 gennaio 2023 al 19 dicembre 2023 (350 giorni) è stata di circa 1,705 MB. Nel corso del 2016, la dimensione media dei blocchi per Bitcoin è stata di 0,781 MB, mentre nel 2017 la media è stata di 0,949 MB.
Oltre al 2018, negli anni successivi la dimensione media dei blocchi e la media su intervalli di 365 giorni sono sempre state superiori a 1 MB. La media per il 2022 è stata di 1,19 MB e finora, nel 2023, la media è di 1,70 MB.
Attualmente, ci sono 306.379 transazioni bloccate nel mempool (un arretrato di trasferimenti non confermati) e i miner devono eliminare 349 blocchi per poter andare avanti.
Con le iscrizioni agli ordinali e i trasferimenti monetari tradizionali, BTC registra oltre 600.000 transazioni al giorno, ovvero una media di 7,93 transazioni confermate al secondo. Il significativo aumento della dimensione media dei blocchi, guidato principalmente dalla tendenza all’iscrizione degli Ordinali, riflette le richieste e le innovazioni in continua evoluzione all’interno della rete.
Tuttavia, questa crescita ha anche evidenziato i limiti dell’attuale infrastruttura, dati dal numero considerevole di transazioni bloccate nel mempool e dalla necessità di creare commissioni di transazione più elevate per accelerare l’elaborazione.
In ogni caso, Bitcoin è un asset di riferimento, il più importante e quello nel quale investire con potenziali maggiori probabilità di guadagno: i progetti legati al mining di BTC continuano ad avere successo, come Bitcoin Minetrix che ha superato $5,6 milioni in prevendita.
Bitcoin Minetrix innova il settore del mining di BTC grazie allo stake-to-mine
In questo momento Bitcoin si mantiene forte sopra i $43.000, in salita del 2,21% nelle 24 ore, confermandosi un asset che è ricco di potenzialità. Anche per questo motivo i progetti legati ai suoi meccanismi continuano a proseguire con grande successo.
Bitcoin Minetrix vive una presale che ha conquistato molti investitori, raggiungendo oltre $5,6 milioni e facendo leva sul nuovo concetto di stake-to-mine, che rende il mining di BTC possibile per tutti.
Il cloud mining è un settore in genere poco sicuro, ma in quello di Bitcoin Minetrix c’è la verifica di Coinsult e inoltre gli investitori non devono lasciare depositi in denaro, ma devono solo acquistare un minimo di $10 in prevendita di BTCMTX, token nativo del progetto, e metterli in stake per ottenere crediti per il mining.
Un’altra opportunità di guadagno è quella dello staking, infatti è possibile mettere in blocco i token, anche prima del termine della prevendita, a patto di usare ETH per l’acquisto di BTCMTX, pagando una piccola fee di $0,015.
Chi vuole partecipare alla presale, può acquistare BTCMTX al costo attuale di $0,0123, ancora per poche ore prima del prossimo aumento, usando anche USDT, BNB o MATIC o una carta bancaria.
Viste le buone notizie per Bitcoin, è molto probabile che il progetto prosegua il suo cammino dopo la prevendita e che il token faccia ottenere ritorni superiori a 10x nel momento del listing.