Il Vescovo Antonio Suetta ha celebrato, nella RSA Casa Rachele, la Santa Messa in preparazione al Santo Natale, portando il proprio augurio agli Ospiti della struttura.
È stato accolto dal Presidente della Fondazione Rachele Zitomirski, Geom. Rocco Noto, dal Direttore Mauro Vicenzi, dal Presidente della Cooperativa Zivia Diego Cricca, dagli Ospiti, dai familiari, dai Volontari dell’AVO e da tutto il personale della RSA.
La Santa Messa è stata concelebrata dal Parroco di San Rocco Don Rito, dal Parroco di Maria Ausiliatrice Don Karim, dal Parroco di Nostra Signara Assunta Don Emilio, dal Vice-Parroco di San Rocco Don Filippo, dal Diacono Achille, Vice-Presindente della Fondazione Rachele Zitomirski e dal Diacono Henricus incaricato del Vescovo per la Pastorale all’interno della RSA Casa Rachele.
Ad animare la Santa Messa i canti accompagnati alla chitarra dalla bravissima Antonella e preparati dagli Ospiti, dal personale e dagli amici di Casa Rachele. Alla solenne celebrazione eucaristica sono intervenuti gli Ospiti e i loro parenti, il Vice-Sindaco Marilena Piardi e numerosi tra Consiglieri e Assessori comunali, le Autorità civili e militari, i Consiglieri di Amministrazione della Fondazione e della Cooperativa Sociale Zivia, i volontari dell’AVO e tutti i lavoratori della Casa.
Il Vescovo durante l’omelia ha salutato la Famiglia di Casa Rachele, particolarmente nutrita per i festeggiamenti del Natale. Prendendo spunto dalle letture ha parlato dell’importanza della famiglia come nella vicenda di Zaccaria ed Elisabetta, genitori di Giovanni Battista, e nella vita di Sansone che la madre ormai anziana aveva promesso di consacrare a Dio. Ha sottolineato l’importanza della fertilità, non solo intesa come natalità e crescita demografica, ma intesa anche come fertilità in senso lato, quella fertilità del cuore che viene da Dio che entra nelle nostre vite.
Durante l’offertorio sono stati portati all’altare, da alcuni operatori della Casa, il pane, il vino, i fiori come espressione di gioia e di festa, le chiavi come simbolo dell’accoglienza e dell’apertura del cuore della Casa nei confronti degli Ospiti e della riapertura dopo lunghi mesi di chiusura per preservare la salute degli Ospiti e i riconoscimenti dell’attività agli operatori: diplomi e spille da appuntare alla divisa.
La Fondazione Zitomirski ha riconosciuto la dedizione al lavoro, nella RSA Casa Rachele, per i 5 anni consecutivi a Marta Bagnasco e Simona Filippi, per i 10 anni a Stefania Foschia.
Un traguardo importante sono stati poi i 20 anni consecutivi delle OSS Maria Caterina Calà e Claudia Noto che, per l’occasione, hanno ricevuto in dono anche uno splendido punto luce oltre alla pergamena ricordo e alle spille identificative da mostrare sulla divisa. Tutti i premiati sono stati festeggiati dagli intervenuti con un grande applauso, a testimonianza dell’apprezzamento per coloro che, con dedizione, operano quotidianamente per ‘mettere l’anziano al primo posto’.
Le autorità hanno condiviso, con gli Ospiti, i parenti e gli Operatori, all’interno della Residenza, il tradizionale pranzo conviviale a cui ha fatto seguito il consueto scambio degli auguri per un Santo Natale e un Felice Anno Nuovo alla presenza dell’immancabile torta a sorpresa, mirabilmente preparata dalle cuoche della struttura e servita da tutto il personale in divisa.