Dopo l’esposizione dell’Assessore al Bilancio Massimo Rossano, questa sera in Consiglio (ripetuto a causa di un problema audio nell’emissione streaming dell’assise) e dopo il discorso del Sindaco Biancheri, si sono succeduti diversi interventi da parte di opposizione e maggioranza.
Come sarà il bilancio? Con riferimento alla parte spesa del ‘Bilancio di Previsione’ la formulazione delle previsioni è stata effettuata tenendo conto delle spese sostenute in passato, di quelle obbligatorie, di quelle consolidate e delle obbligazioni già assunte negli esercizi precedenti.
La classificazione della spesa corrente per natura economica (113 milioni circa) evidenzia una forte rigidità della stessa determinata per circa il 39% da:
- spesa di personale (16,8 milioni circa);
- imposte (7,04 milioni circa);
- oneri di ammortamento mutui (3,6 milioni circa);
- spese obbligatorie quali i fondi accantonamento (10 milioni circa) e il riversamento allo Stato del Fondo di solidarietà (6,2 milioni circa).
L'obbligatoria previsione di alcune poste quali i fondi rischi richiesti dalla nuova contabilità armonizzata: fondo crediti dubbia esigibilità e fondo accantonamento contenzioso potenziale cui si aggiunge il fondo passività potenziali, hanno reso particolarmente complessa la quadratura di bilancio, vincolando risorse per complessivi 10 milioni.
Per quanto concerne il ‘Fondo garanzia debiti commerciali’, grazie al fatto che il Comuine nel 2022 e in prospettiva anche per il 2023 ha rispettato e rispetterà i parametri legati ai pagamenti previsti per legge, nella redazione del bilancio 2024-2026 non è stato necessario effettuare alcun accantonamento.
Raggruppando le spese correnti per macrovoci emergono i seguenti dati più significativi:
- manutenzione stabili e scuole 800mila euro
- manutenzione torrenti 125mila con fondi comunali e 80mila con contributo regionale.
Per la Tari è stata prevista l’entrata necessaria a garantire la copertura dei costi del servizio di raccolta e smaltimento del 2024, per 19,6 milioni e, in attesa dell’eventuale revisione del Pef 2022-2025, in scadenza al 30 aprile prossimo. Importante l’importo previsto a bilancio a titolo di recupero dell’evasione tributaria per 6,31 milioni l’anno, di cui 4 milioni di recupero evasione Imu, 2,3 milioni per il recupero Tari e 10mila euro per quello Ici. Per l’utile loro del Casinò, la percentuale che spetta al comune è stata confermata al 18% sull’intero triennio, sulla previsione di introito che prevede la continuità ed un gettito di 8,88 milioni per il 24/26. Previsti dividendi del Casinò per 880mila euro sul 2024, un canone anticipato sulla concessione del Mercato dei Fiori con Amaie Energia per 520mila euro, divisi in tre anni.
Sono stati previsti inoltre: un milione per la manutenzione del verde pubblico e dei giardini, 30mila per l’arredo urbano, 338mila per la manutenzione dei cimiteri, 2 milioni annui per project riscaldamento, antincendio, ascensori ed energia elettrica, 750mila per manutenzione strade, segnaletica e illuminazione pubblica, 1,1 milioni per le manifestazioni, 2,7 per il Festival, 1,1 per la Sinfonica, 21,5 per i servizi sociali, 5 milioni per l’istruzione, 90mila euro per le attività didatiche al Museo e 55mila per le attività culturali. Quindi 3,m2 milioni per le spese utenze, 16,8 milioni per il personale, 7 milioni per le imposte e 3,6 per gli oneri di ammortamento dei mutui.
Nello specifico il complessivo delle entrate per l’anno che sta per terminare ammonta a 200.041.743 euro. Per il 2024 si scende a 182 milioni, nel 2025 a 144milioni e nel 2026 a 139.
Alla fine il bilancio è stato approvato con i voti della maggioranza unita mentre l’opposizione è uscita dall'aula ancor prima del momento relativo alla votazione.