Prima l’annuncio (vano) della ripresa lavori a settembre, poi l’aumento dei costi. E, intanto, i lavori sono fermi da mesi. Il 2023 non è stato anno di buone notizie per il cantiere “sospeso” del Palazzetto dello Sport di Pian di Poma, ma ora l’anno sta per chiudersi con una buona nuova che fa ben sperare per il 2024.
Nelle ultime ore il Comune è entrato in possesso dell’area del cantiere bloccato ormai da mesi, operazione che permetterà a breve, dopo le feste, la ripresa dei lavori affidati ora alla Giò Costruzioni srl di Sanremo con la nuova mandante, la Tipiesse Spa di Villa D’Adda.
Dal momento del fallimento della Sicrea il cantiere si era fermato in attesa della perizia e del nuovo affidamento dei lavori con la costituzione di una nuova ATI. Con il via libera del tribunale e la costituzione avvenuta, ora il Comune è tornato in possesso dell'area insieme alla banca che finanzia l'operazione. In breve: dopo le feste i lavori riprenderanno.
I lavori del Palazzetto sono iniziati il 10 gennaio del 2022 e l’opera doveva essere consegnata 400 giorni dopo, ovvero il febbraio scorso. I problemi avuti con la Sicrea (secondo il Comune avrebbe condotto i lavori con un numero di operai limitato), hanno portato alla contestazione di un ritardo di circa 4 o 5 mesi sulla tabella di marcia. A ottobre 2022, riscontrando un livello di avanzamento dei lavori pari al 15% del totale, contro il 70% previsto nel contratto, il Comune aveva deciso per la risoluzione dello stesso. Sicrea, come era prevedibile, non ha accettato la decisione di palazzo Bellevue, facendo ricorso. Poi il fallimento.
Il tutto in quadro economico da rivedere alla luce dei costanti aumenti degli ultimi anni che hanno portato il valore totale dei lavori ad aumentare di 3,2 milioni di euro.