"Cercheremo di affrontare i problemi senza perderci dietro a polemiche: per costruire e non per disfare", commenta il presidente della Provincia Claudio Scajola dopo l'elezione del nuovo consiglio provinciale.
LE INTERVISTE
“Era una lista del territorio, comprendeva i territori nelle diverse espressioni. Non era una lista di centrodestra, una lista con molti esponenti di centrodestra, appoggiata da tutto il centrodestra, ma era una lista del territorio non contrattata con nessuno.
Le amministrative significa anteporre i problemi, la concretezza, anteporre alle ideologie per altro superate dei tempi, la realizzazione delle cose. L’attività svolta in questi due anni e il programma dei lavori che stanno andando avanti, è un programma condiviso dalla stragrande maggioranza dei cittadini della nostra provincia"
Cristian Quesada l’unico eletto all’opposizione: "La Provincia è un ente che si gestisce nell’interesse complessivo, senza divisioni, così cercherò ancora di fare con questa nuova amministrazione -, prosegue Scajola- Convocherò il primo consiglio l’11 gennaio, cercheremo di marciare, di affrontare i problemi senza perderci dietro a futili polemiche: per costruire e non per disfare”.
Cristian Quesada è stato l'unico eletto tra i candidati della lista "Riviera bene comune": "A livello globale è chiaro che ha vinto la lista che sosteneva il presidente in carica Claudio Scajola, ma noi abbiamo messo in campo questa lista perché crediamo che in questa Provincia sia necessaria un’alternativa -dichiara il segretario provinciale del Partito Democratico- Crediamo sia necessario fare una battaglia su alcuni aspetti su cui il consiglio provinciale uscente ha latitato: l’acqua pubblica, il trasporto pubblico e i rifiuti. Lavoreremo nel prossimo futuro per cercare di far emergere anche all’esterno le nostre linee guida.
Il Partito Democratico ha confermato il voto. Chi è all’opposizione di Scajola in Comune, ma ha votato la sua lista in Provincia non è davvero all’opposizione", conclude Quesada.