Due i punti fermi fissati da Anas alla manifestazione per il tunnel di Tenda di ieri: la conferma dell'apertura a giugno 2024 e del senso unico alternato per la nuova galleria.
Lo ha ribadito ai microfoni di TargatoCn il commissario straordinario Nicola Prisco: “La commissione Cig ha analizzato il tema e confermato il senso unico alternato per la nuova galleria, quindi la modalità già prevista inizialmente”.
Tutto deciso in base alla normativa. Si tratta del decreto legislativo del 5 ottobre 2016, n.264, in attuazione della direttiva 2004/54/CE in materia di sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea, secondo cui il doppio senso di marcia si applica ai trafori di lunghezza inferiore ai 500 metri. Il Tenda ne misura 3.182.
Ma il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio non ci sta: “Teniamo buona la data di Anas e poi dobbiamo lavorare, da qui a giugno, coinvolgendo il Politecnico, in modo che quello che al momento sembra impossibile, cioè l'utilizzo a doppio senso della canna, venga studiato fino all'ultima opzione percorribile. Cioè, se c'è una opzione percorribile per cui possiamo aprirlo a doppio senso di circolazione, anche andando piano e con tutte le limitazioni del caso, dovremmo percorrerla”.