“Vedere l'apertura del cantiere di Villa Mercede a San Martino oggi, mi rende felice, mi fa tornare giovane e anche nostalgico per i compagni di lotta che oggi non ci sono più”.
Sono le parole di Flavio Di Malta, storico esponente del centrosinistra matuziano e attivo nel quartiere di San Martino a Sanremo. “Mi fa pensare a Carlo Usanna e Alfredo Schiavi, fautori in quel lontano 2009, al fianco di altri amici e concittadini, della mobilitazione per evitare che la villa venisse venduta e il parco smembrato. Ricordo bene quei momenti e quei due adulti d'esempi che con il nascente comitato di quartiere si sono spesi senza sosta prima per raccogliere un migliaio di firme e poi in consiglio comunale. Con cartelli e striscioni, articoli e incontri, visite di personalità importanti ed eventi per bambini”.
“Negli anni – prosegue - si è riusciti da prima a far ripulire e rivivere il parco e poi finalmente ad avviare i lavori di restauro. Un'azione alla quale tutta la comunità credo abbia dato un suo contributo, i commercianti con gli eventi per i bambini, la comunità parrocchiale con il rinnovo della festa, i frati francescani con la costante azione di presidio e custodia, le associazioni che non hanno mai abbandonato il luogo e quello che rappresenta”.
“So bene che è solo l'inizio – termina Di Malta - e che i lavori saranno lunghi e complessi ma mi concedo, e spero che se lo concedano anche i miei concittadini oltre che compagni di quartiere, un sorriso di speranza. Sembrava un'impresa impossibile, invece con perseveranza e lungimiranza gli alleati sono aumentati e oggi a distanza di tredici anni vediamo iniziare il cantiere e la realizzazione di un sogno. Carlo e Alfredo, dall'alto ne saranno felici e festeggeranno con noi”.