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Attualità | 15 dicembre 2023, 07:21

Sanremo: 25 metri quadri di casa per 1.000 di alberi piantati, nel Puc la premialità per aumentare il verde

Soprattutto in quelle zone agricole o floricole abbandonate potranno crescere nuovi alberi, in cambio della costruzione di case in zone più appetibili

Sanremo: 25 metri quadri di casa per 1.000 di alberi piantati, nel Puc la premialità per aumentare il verde

Importante e interessante aggiornamento al Piano Urbanistico Comunale, quello portato ieri in Giunta dall’Assessore ai Lavori Pubblici, Massimo Donzella a Sanremo. Si tratta di un modo per ridare vita a quei terreni abbandonati dell’immediato entroterra e contestualmente, consentire a chi aiuta il verde a costruire in zone più appetibile.

Si tratta di una sorta di premio volumetrico che verrebbe concesso a chi, su terreni abbandonati (in particolare attività floricole o agricole cessate) pianterà alberature autoctone (olivi, limoni o altro). In pratica, a chi pianterà 1.000 metri di alberi, sarà consentito di costruire 25 metri quadri di casa. Con 4.000 metri di nuove alberature si potrà costruire una abitazione da 100 metri.

I volumi ovviamente, si potranno che delocalizzare in zone cosiddette di ‘atterraggio’, ovvero dove si acquisteranno terreni per la costruzione delle abitazioni. “Il risultato – ha detto l’Assessore Donzella - è quello di rinverdire e migliorare il paesaggio, creando presidi verdi, migliorando le acque sottostanti e rinforzando il terreno. Dall’altro lato si dà la possibilità di essere premiati per trasferire le superfici, nelle zone dove ci si potrà costruire una casa”.

Nel corso della Giunta di ieri si è anche parlato della modifica al regolamento edilizio. All’interno ci sono diverse situazioni di natura formale e per la presentazione delle pratiche ma i temi più sentiti dai tecnici sono quelli relativi a cantine, magazzini e depositi. L’altezza netta dei locali, infatti, dovrà essere non inferiore a 2,4 metri mentre prima era 2,2. In questo modo cantine e magazzini realizzati a servizio degli alloggi, non vanno più a ‘consumare’ la superficie agibile degli appartamenti.

Sempre all’interno del Puc, la Giunta ha approvato la deroga relativa alla superficie minima di somministrazione prevista dal ‘Piano del Commercio’ per il centro storico della Pigna. Sarà infatti consentita l’apertura di locali per la somministrazione di alimenti e bevande (oltre all’ampliamento di quelli esistenti), utilizzando più unità immobiliari non collegate direttamente tra loro, purchè adiacenti o di fronte.

 

Sempre nella Pigna sarà consentito l’uso temporaneo di locali a scopo commerciale o di artigianato, senza il cambio di destinazione d’uso.

Contestualmente si è lavorato anche con il comitato Peba. In particolare, ogni qualvolta non sarà possibile per le attività commerciali creare degli scivoli per l’accesso, sarà però obbligatorio mettere un campanello ben visibile e facilmente raggiungibile, in modo da consentire al diversamente abile di suonare ed essere così aiutato ad entrare.

Carlo Alessi

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