Venerdì al Casinò di Sanremo (Sala Privata, ore 21, presenta Paolo Tagliaferri) una serata speciale a conclusione del Premio Lelio Luttazzi 2023, con la partecipazione di Swing Kids, Orchestra Stabile dello Swing, formata dai migliori giovani talenti del jazz e diretta da Freddy Colt, con la vocalist Serena Suraci e l’intervento del chitarrista classico Davide Frassoni. Arrangiamenti del Maestro Lelio Luttazzi e del Maestro Antonello Capuano.
Alla serata – che si avvale del sostegno di SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori e della collaborazione di: Fondazione Lelio Luttazzi, Centro Studi Musicali Stan Kenton e Casinò di Sanremo – interverrà il vincitore del Premio Lelio Luttazzi 2023, proclamato ieri alla Finale di Roma, il pianista venticinquenne Vittorio Esposito.
L’Orchestra Stabile dello Swing Italiano, altrimenti nota come Swing Kids, interpreterà sotto la direzione del Maestro Freddy Colt un repertorio di brani jazz strumentali del Maestro Luttazzi, deliziosamente concepiti nello stile “New Orleans”, oltre alle più divertenti e “swinganti” canzoni scritte dalla coppia Luttazzi-Chiosso, tra le quali Canto anche se sono stonato, Legata ad uno scoglio e Chiedimi tutto. I brani vocali vedranno la partecipazione della cantante sanremese Serena Suraci e del Presentatore-cantante-showman Paolo Tagliaferri. L’orchestra è composta da noti strumentisti del Ponente ligure: alla tromba Mario Martini, al trombone Stefano Bianchi, ai sassofoni Mirco Rebaudo, Simone Verrando e Marco Di Giuseppe, alla chitarra Lorenzo Herrnhut-Girola, al pianoforte Francesco Cardillo, al contrabbasso Paolo Priolo, alla batteria Gigi Marras.
Nella serata sarà inserito anche un “siparietto” dedicato al “Luttazzi classico” con l’interpretazione del brano Malinconia per chitarra da parte del giovane chitarrista Davide Frassoni.
Il Giovanotto Matto dello Swing è un progetto della Fondazione Lelio Luttazzi per le celebrazioni del centenario della nascita del Maestro.
Ancora un omaggio al musicista, compositore, direttore d’orchestra, pianista, arrangiatore, presentatore, attore, scrittore e “salace critico di tutto ciò che non abbia a che vedere con lo swing” (Dario Salvatori), che ha attraversato la storia del nostro paese passando con leggerezza da un secolo all’altro, osservando i cambiamenti del mondo e restando fedele a una visione della vita fatta d’intelligenza, impegno, professionalità, eleganza e gentilezza.