A partire dal 13 dicembre sarà disponibile in libreria e negli store “Ho vinto il Festival di Sanremo”, libro che porta le firme di Marco Rettani e Nico Donvito, edito da La Bussola. L’introduzione è curata da Amadeus.
Il libro, attraverso la penna di Rettani e Donvito, narra le vicende di 30 vincitori del Festival della canzone italiana che con molta spontaneità e partecipazione si sono raccontanti ai due scrittori: dalle meteore Jalisse passando per gli intramontabili Peppino Di Capri, Pooh, Bobby Solo, Enrico Ruggeri e Riccardo Cocciante, fino ad arrivare anche ai più recenti Francesco Gabbani ed Ermal Meta. Tutta gente che ha fatto la storia di questa rassegna canora lasciando un segno indelebile sul palco dell’Ariston.
"In questo volume è racchiuso il lavoro di un anno, ma anche il sogno di una vita: poter esclamare 'Ho vinto il Festival di Sanremo' - spiega Marco Rettani al giornale 9 Colonne -. Una manifestazione che personalmente ho vissuto in modo diverso nelle varie fasi della mia esistenza, in primis da innamorato e da spettatore, per poi avere il privilegio di poter salire su quel palco come autore, come discografico, come produttore e come manager. Quello che ne è venuto fuori è il racconto di un sogno comune, per arrivare in qualche modo così a poter pronunciare anch’io la frase che abbiamo scelto come titolo".
Alla stesura del libro hanno partecipato anche diversi addetti ai lavori come lo storico inviato Rai Vincenzo Mollica, Carlo Conti, Paolo Bonolis, e tanti altri.
"Siamo andati alla ricerca dei vincitori, delle loro storie e delle loro differenti visioni. Abbiamo raccolto testimonianze, empatizzato con ogni singolo artista che ci ha affidato parte del proprio vissuto - racconta Nico Donvito - Si può dire che i capitoli di questo libro siano stati scritti in simbiosi con ciascun protagonista. Infine, ci inorgoglisce particolarmente il fatto di essere riusciti a portare tra le nostre pagine i più grandi esperti del settore, il cosiddetto gotha sanremese, personalità di spicco della musica italiana e del Festival, riuniti in forma corale in questo racconto storico ed emotivo".