Attualità - 08 dicembre 2023, 07:14

Ponte dell'Immacolata 'zoppo' sul piano turistico: camere al 70% per il maltempo e la neve in montagna

Situazione pressoché simile per le vacanze di Capodanno, per le quali sono state diverse le prenotazioni ma anche in questo caso si sono stoppate per molti turisti che stanno pensando ad andare in montagna

Sarà un ponte dell’Immacolata leggermente ‘zoppo’, quello turistico per Sanremo e per parte della nostra provincia. Secondo i dati degli albergatori, infatti, la situazione non vede il 100% delle camere occupate, nonostante alcuni alberghi abbiano deciso di rimane chiusi per la prima vacanza di dicembre, in attesa di quelle decisamente più importanti di fine anno.

Le prenotazioni erano partite nel migliore dei modi e le camere si erano quasi interamente riempite, facendo presagire ad un tutto esaurito per i tre giorni classici di inizio mese. Ma, complici le previsioni meteo, che per domani vedono pioggia e neve, ma anche la stessa neve caduta sulle località sciistiche vicine, hanno fatto cambiare idea ad alcuni, prediligendo la vacanza in montagna, in luogo di quella al mare.

Al momento gli alberghi aperti fanno segnare un 70% di camere occupate, anche se ovviamente gli operatori turistici sia augurano di poter ospitare ancora qualche villeggiante da ‘last second’.

Situazione pressoché simile per le vacanze di Capodanno, per le quali sono state diverse le prenotazioni ma anche in questo caso si sono stoppate per molti turisti che stanno pensando ad andare in montagna.

Quello che preoccupa di più gli operatori turistici è il dopo Capodanno, ovvero la settimana che porta alla Befana che, come per l’Immacolata, quest’anno non ci consegna un vero e proprio ‘ponte’. Secondo gli albergatori, però, il vero problema è dettato anche quest’anno dalla difficoltà per i turisti del Nord Ovest, di percorrere l’autostrada A10, sempre ricca di cantieri.

E’ delle scorse ore la conferma dalla Regione della riduzione dei lavori ma rimane purtroppo un grave problema riuscire ad arrivare all’estremo ponente della Liguria, con tempi di percorrenza in alcuni casi biblici.