Eventi - 07 dicembre 2023, 18:54

Cristina D’Avena sul palco del Teatro Ariston con l’Orchestra Sinfonica: “Dopo il Festival ora porto la mia musica a Sanremo”

Ospiti sul palco più importante d’Italia saranno le scuole primarie della provincia che hanno vinto il concorso “Orchestra InCanto”

Le immagini della conferenza stampa al Teatro Ariston

Sanremo apre le feste di Natale con la voce che ha accompagnato generazioni di bimbi cresciuti cantando le sue sigle dei cartoni animati. Dopo il sold-out all’auditorium ‘Alfano’ e l’indimenticabile ospitata al Festival di Sanremo 2016 e nel 2019, Cristina D’Avena è pronta per salire nuovamente sul palco dell’Ariston, un simbolo per la canzone italiana. Il concerto diretto dal maestro Valeriano Chiaravalle la vedrà esibirsi domani sera alle 21 sulle note dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo e con lei ci saranno anche le scuole primarie della provincia che hanno vinto il concorso “Orchestra InCanto”.

Nel corso della serata saranno proposti i successi più amati del repertorio senza tempo di Cristina D’Avena proposti in un’inedita versione ‘sinfonica’: da Doraemon a Kiss me Licia, da Emy ai Puffi, da Pollon a Occhi di gatto e molti altri. Non mancheranno anche alcune interpretazioni di noti brani legati al periodo natalizio.

Sono emozionatissima, sono stata al Festival nel 2016 e nel 2019 e ora la città di Sanremo mi ha chiesto di fare questo concerto - ha commentato Cristina D'Avena in un incontro con la stampa alla vigilia del concerto - sono molto onorata, è qualcosa che va oltre. Sanremo l'ho sempre vista come la città del Festival e dei fiori e ora, invece, mi sono avvicinata anche con il mio canto. Spero che il pubblico si diverta con me, le mie sono canzoni che fanno parte della nostra vita, della nostra infanzia, sono canzoni che ci aprono il cuore a tutte le età. Dobbiamo divertirci con i Puffi o con Occhi di gatto. Dopo il 2016 ho scoperto la città perché ho avuto modo di girarla un po', è una città molto particolare soprattutto per il clima che non c'è in altre parti d'Italia. Quando si arriva a Sanremo, sotto Natale, a febbraio o ad agosto è sempre un clima perfetto. Sono stata a fare degli spettacoli anche ad Arma di Taggia e ho iniziato a esplorare la zona. Il pubblico mi ama molto, mi vuole bene. Noi artisti scopriamo le città facendo i concerti e quando ci piacciono torniamo anche come turisti per esplorare quello che non puoi vedere quando sei in zona per un concerto. Lo faccio molto volentieri”.

Se Amadeus mi vuole io ci sono, visto che c'è anche il palco esterno... - ha aggiunto Cristina D'Avena in ottica Festival - Sanremo ti dà l'opportunità di farti conoscere anche su altri generi, abbiamo pensato di partecipare anche in gara. Vedremo...Mi piacerebbe molto duettare con Achille Lauro, potrebbe essere un'unione molto particolare. Potremmo cantare "Alvin"”.

Sanremo è la capitale della musica, un punto di incontro - ha concluso il maestro Valeriano Chiaravalle, direttore d'orchestra per il concerto - dove poteva accadere una cosa così se non a Sanremo? C'è il grande valore dell'Orchestra Sinfonica, abbiamo un pezzo di storia della musica italiana che ci ha fatto compagnia sempre ed è un luogo magico. Bisogna sostenerlo”.

Le interviste

Intanto Sanremo si prepara per dare il via alle feste di Natale. Il maltempo ci ha messo lo zampino e i grandi festeggiamenti per l'accensione dell'albero in piazza Borea D'Olmo, inizialmente previsti per venerdì, sono stati rinviati a sabato. E non si escludono sorprese.