Eventi - 01 dicembre 2023, 19:49

“Codice Rosso”, in biblioteca a Imperia un incontro contro la violenza di genere organizzato dallo Zonta Club (video)

"Alle donne vittime di violenza dico di rivolgersi alle istituzioni con fiducia", dichiara Iolanda Seri vicaria del questore

"Alle donne vittime di violenza dico di rivolgersi alle istituzioni con fiducia: siamo preparati per il sostegno, l’attività investigativa e prevenzione nei confronti dei maltrattati”, dice Iolanda Seri, vicaria del questore di Imperia, tra le relatrici del convegno “Codice Rosso” organizzato dallo Zonta Club Imperia.

L'incontro si è svolto questo pomeriggio nella biblioteca civica Lagorio, tra i partecipanti molti studenti, sono intervenuti: Enrico Cinnella Della Porta, pm della procura del capoluogo; Iolanda Seri, vicaria del questore di Imperia Giuseppe Felice Peritore; Simona Costantini avvocata penalista e criminologa e la psicologa Roberta Parodi.

LE INTERVISTE

Ci occupiamo soprattutto di prevenzione con l’ammonimento del questore e la normativa del codice rosso. Per noi è importante diffondere, con il nostro progetto di cultura alla legalità, gli strumenti che possiamo mettere in campo per la tutela di genere -dichiara Iolanda Seri vicaria del questore- Alle donne vittime di violenza dico di rivolgersi alle istituzioni con fiducia: siamo preparati per il sostegno, l’attività investigativa e prevenzione nei confronti dei maltrattati”.

Durante il convegno il sostituto procuratore, Enrico Cinnella Della Porta, ha spiegato come si comporta la procura in caso di violenze o maltrattamenti: “In molti casi avviene l’arresto in flagranza o l’arresto in fragranza in differita, ossia quando esistono foto o video che provano che è stato commesso il reato.

Anche quando non avviene l’arresto in flagranza si attiva il codice rosso: il pm di turno può disporre l’audizione della persona, chiedere la misura cautelare con la limitazione della libertà in carcere nei casi più gravi o arresti domiciliari oppure l’allontanamento dalla casa famigliare o il divieto di avvicinamento”.

La novità sul nostro territorio è l’apertura di un centro per il trattamento degli uomini violenti sostenuto dall’associazione ‘White Dove Ponente’: aiutare un uomo significa anche aiutare una vittima”, aggiunge l’assessora Laura Gandolfo.

Sulla funzionalità del centro si esprime anche Roberta Parodi, psicologa e psicoterapeuta per lo Zonta: “È importante lavorare tanto sulla vittima, quanto sulla psicopatologia dell’uomo. Si può fare tanto a livello clinico sull’uomo violento per evitare che arrivi all’escalation di aggressività o al femminicidio.

Alle donne dico di cercare dentro di se i punti di forza per non mostrare i punti deboli al lupo cattivo. Un potenziale manipolatore si presenta bene, non è vestito da lupo, ma da galantuomo. Se si guarda bene ha un sé grandioso, idee di successo illimitate, ha sempre ragione lui, non sopporta le critiche, tende a utilizzare le persone per i suoi fini personali, svaluta tutti e generalmente ha pochi eletti amici, perché si sente di potersi circondare solo di persone del suo alto valore, ha un profilo abbastanza tipico.

Non bisogna mai sottovalutare ciò che svaluta la donna: l’insulto sottile, il controllo, la disuguaglianza rispetto ai diritti ‘io posso uscire con gli amici, tu no’. Sono indici che c’è qualcosa di disequilibrato nella coppia che tipicamente tiene l’uomo al potere e la donna come vittima”.